Piena condivisione nell’azione di utilizzo dell’energia pulita. La conferma è arrivata dal presidente Franco Antoci e dall’assessore al Territorio e Ambiente Salvo Mallia che hanno aperto oggi il workshop “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica nella casa: istruzioni per l’uso” organizzato dalla Regione Siciliana Assessorato Industria, Sicenea, Enea (Ente per le Nuove tecnologie, l’energia e l’Ambiente) e dalla Provincia Regionale di Ragusa.“Sfruttare il nostro sole per produrre energia è un percorso- aggiunge Mallia- avviato già da tempo dalla nostra amministrazione, ma che necessita di ulteriori incentivi e soprattutto di grande diffusione presso le categorie interessate, ma anche in modo più capillare presso i privati, che utilizzando pannelli solari possono auto-produrre energia pulita senza patire alcuna rinuncia. Tali impianti, infatti, garantiscono acqua calda o energia elettrica anche di notte, a prescindere dalle emissioni dirette dei raggi solari. I privati, inoltre, possono godere in tal modo di sgravi fiscali considerevoli”.Quello di oggi è stato il primo dei sette incontri previsti in altrettante province siciliane e che si terranno tra il 17 ed il 26 giugno. Il workshop si inserisce all’interno del più ampio programma di sensibilizzazione e promozione scientifica condotta dall’ENEA e dall’Assessorato regionale Industria, nell’ambito delle azioni dell’Accordo di Programma Quadro per l’Energia.Oltre al Presidente Antoci e all’Assessore Mallia hanno partecipato all’incontro il dirigente coordinatore dell’Ufficio Energia della Provincia Regionale di Ragusa, Carmelo Giunta, che ha descritto l’impegno ed i programmi in tema di fonti alternative.Successivamente l’ing. Prisinzano, Responsabile Sicenea Uffici Energia ha argomentato sull’efficienza e la certificazione degli edifici, su quali interventi vengono fatti e sul risparmio energetico, mentre l’ing. Calabrese, dell’Enea-CCEI di Firenze ha illustrato dettagliatamente le detrazioni fiscali esistenti per il miglioramento energetico degli edifici, mentre, l’ing. Cappello, vice responsabile del programma Micenea, ha affrontato i risvolti della legislazione regionale. L’esempio di edifici a zero emissioni è stato portato dagli ingegneri Beccalli e Bufera rispettivamente dell’Università di Palermo e del Politecnico di Milano, mentre, il dottor Adorno e l’ing. Fazio hanno illustrato le tecniche di diagnosi nel settore civile, tra le quali la diagnostica ad infrarossi e i misuratori di trasmittenza. Il workshop si è chiuso con la testimonianza di imprenditori imprenditori e operatori locali del settore.