Vertenza Colacem. Avviare interlocuzione con la Regione Siciliana

Presieduta dal presidente della Provincia Franco Antoci si è svolta stamani una riunione tra le organizzazioni sindacali Cisl Cgil, Uil, che lo avevano sollecitato in tal senso, e i parlamentari regionali iblei per individuare idonei percorsi in merito alle difficoltà sociali ed occupazionali della Colacem, nello stabilimento di Modica-Pozzallo.All’incontro erano presenti, oltre ai segretari dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, i deputati regionali Ammatuna, Di Giacomo e Minardo, il sindaco di Modica, Antonello Buscema e di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti nonché l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo.Ad apertura dei lavori le organizzazioni sindacali hanno illustrato la situazione occupazionale della Colacem. A tal proposito, dopo aver comunicato che la società cementiera ha posto in cassa integrazione per due mesi i settanta lavoratori dello stabilimento di Pozzallo, i sindacati hanno espresso gravi preoccupazioni anche per quanto riguarda l’indotto. I tre segretari provinciali di Cisl, Uil e Cgil hanno altresì sottolineato che la già pesante situazione occupazionale del settore, a causa del crollo della richiesta di cemento, attualmente sotto controllo grazie agli ammortizzatori sociali, possa favorire una perdita definitiva di posti di lavoro diretti e di tutti quelli collegati all’indotto della Colacem di Pozzallo. Tra l’altro, pare che l’industria produttrice di cemento sia rimasta molto delusa dal rifiuto delle autorizzazioni per la ricostruzione dell’impianto nella zona industriale di Modica, al confine con Pozzallo, che avrebbe permesso l’investimento di 130 milioni di euro e la realizzazione di un cementificio all’avanguardia nel campo ecologico.Il parlamentare Riccardo Minardo (Mpa), ha assicurato il proprio immediato impegno, come richiesto dai sindacati, per un incontro con l’assessore regionale all’Industria, sì da incominciare a coinvolgere il governo regionale, mentre, Giuseppe Di Giacomo (Pd), ha auspicato che nei prossimi incontri sull’argomento sia presente la Colacem, anche per capire quali sono le specifiche esigenze dell’azienda per ripristinare i posti di lavoro attualmente in cassa integrazione. Infine il deputato Roberto Ammatuna (Pd) si è detto sorpreso e amareggiato per come una situazione così penalizzante per tutta l’economia della provincia iblea, stia passando in sordina nei confronti dell’opinione pubblica e che, pur essendo in agosto, si deve reagire immediatamente a livello palermitano per salvaguardare il mantenimento di posti di lavoro all’interno del nostro territorio. Ammatuna spera che tutte le varie componenti politiche provinciali si schierino a favore delle richieste dei sindacati, facendo pressioni sull’assessorato regionale all’Industria.Giuseppe Sulsenti, sindaco di Pozzallo, ha condiviso le preoccupazioni dei sindacati e dei lavoratori, confermando il proprio sostegno per una azione comune nei confronti della Regione ma coinvolgendo anche la Colacem.Antonello Buscema, sindaco di Modica, ha reso noto di un recente incontro con i responsabili della Colacem, durante il quale l’amministrazione modicana si è resa disponibile a concedere le autorizzazioni di propria competenza per la attuazione di nuove cave d’estrazione, considerato che l’industria ha assicurato il massimo impegno per delle soluzioni non impattanti.Il presidente Antoci, pur essendo stato coinvolto pochi giorni addietro, si è reso disponibile a partecipare all’incontro con l’assessore regionale all’Industria e, se necessario con il presidente Lombardo, che si terrà probabilmente mercoledì prossimo. Ritiene, inoltre, che la Regione, e per essa l’assessorato all’Industria, debba essere punto di coordinamento con le parti in causa e soprattutto con la Colacem. Dovrà essere la Regione, ha concluso la riunione il presidente Antoci, al momento che avrà tutte le carte sul tavolo delle trattative, a trovare la migliore soluzione, in sinergia con il territorio.

Ultimo aggiornamento

4 Agosto 2009, 00:00