Vertenza Ancione. Un gruppo di lavoro per trovare una via d’uscita

La vertenza Ancione all’esame del tavolo tecnico-istituzionale convocato dal presidente della Provincia Franco Antoci. Una vertenza difficile e complessa che si muove su diversi piani: il mantenimento del livello occupazionale, la bonifica ambientale del sito su cui insiste l’azienda, la possibilità di una riconversione produttiva dell’azienda ed in ultima analisi una riqualificazione urbanistica del sito.Al tavolo hanno preso parte, oltre al presidente Antoci, il sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale, il presidente dell’Asi Gianfranco Motta, i segretari provinciali di Cgil, Cisl ed Uil, il presidente di Assindustria Enzo Taverniti e i rappresentanti della famiglia Ancione per individuare un percorso condiviso per salvaguardare i posti di lavoro e prendere in considerazione la proposta di un eventuale partenariato pubblico-privato che possa traghettare la crisi aziendale dell’Ancione Spa verso un nuovo sviluppo produttivo del sito.In chiusura di riunione è stata formulata la proposta, accettata dall’intero tavolo, di istituire un gruppo di lavoro composto dal presidente della Provincia, dal sindaco di Ragusa, da un rappresentante delle organizzazioni sindacali, dal presidente dell’Asi, dal presidente di Assindustria e da un rappresentante della proprietà col preciso compito di monitorare l’avanzamento della vertenza e la ricerca di possibili soluzioni in grado di sbloccare l’empasse e dare soluzione definitive o temporanee alla riconversione dell’azienda.

Ultimo aggiornamento

13 Gennaio 2009, 00:00