Vertenza Ancione. Antoci: “Soddisfazione per salvataggio azienda”
Chiusa positivamente la vertenza Ancione. L’azienda non chiude più e il presidente della Provincia esprime la sua soddisfazione per aver messo in campo alcune azioni utili ad evitare il licenziamento di 56 operai e il mantenimento in vita di un’azienda storica.“L’approvazione delle misure anti-crisi da parte del Governo Nazionale – afferma Antoci – e l’interlocuzione avviata con le Istituzioni e le organizzazioni sindacali nel corso di un incontro promosso alla Provincia con la costituzione di un gruppo di lavoro che individuasse soluzioni a breve e a medio termine per la risoluzione della vertenza hanno permesso di compiere questo grosso passo avanti. Le misure anticrisi varate dal Governo e l’impegno delle Istituzioni di procedere alla realizzazione delle opere stradali in itinere potranno favorire l’impiego del materiale asfaltifero e quindi permettere all’azienda di ottenere nuove commesse. Inoltre l’attivazione di un tavolo provinciale per snellire le procedure delle stazioni appaltanti e procedere più celermente all’aggiudicazione degli appalti pubblici è un’altra iniziativa utile a dare risposta ad un settore in crisi e che può favorire anche la ripresa dell’attività asfalti fera”.Il salvataggio dell’azienda Ancione permette intatto di mantenere i livelli occupazionali, seppure si ricorrerà alla mobilità per 15 lavoratori e alla cassa integrazione per gli altri in attesa della ripresa dell’attività dell’azienda.“Il dato di maggiore rilievo – aggiunge Antoci – è quello di aver evitato la chiusura di un’azienda storica come l’Ancione e di aver proceduto alla salvaguardia dei posti di lavoro. Ora l’arrivo della prima trance dei fondi sulla viabilità provinciale potrà favorire una ripresa economica del settore e dell’azienda in particolare”.
Ultimo aggiornamento
31 Gennaio 2009, 00:00