Un’ipotesi di sviluppo per il territorio montano ibleo: la prospettiva di un paese-albergo diffuso

La proposta finale del convegno “Un’ipotesi di sviluppo per il territorio montano ibleo” è stata quella di verificare la manifestazione d’interesse, ad esempio della comunità di Giarratana, per la realizzazione di un paese-albergo diffuso.“Partiamo intanto dalla verifica della disponibilità della popolazione di Giarratana – dice il dirigente del settore Pianificazione Territoriale della Provincia, Enzo Corallo – per cercare di dare concretezza ad una possibile ipotesi di sviluppo del territorio montano”. La Sovrintendente ai Beni Culturali Vera Greco ha prontamente condiviso l’input e si è messa a disposizione per la realizzazione di una scheda da distribuire alle famiglie proprio per conoscere le loro intenzioni di rivitalizzazione di Giarratana e dell’intero territorio montano.E’ il percorso individuato durante i lavori del convegno promosso dalla Provincia Regionale di Ragusa, dai comuni montani e dalla consulta della comunità montana che ha voluto interrogarsi sulle ipotesi di sviluppo nei prossimi anni per il territorio montano. Giarratana, che ha ospitato il convegno, è uno dei territori interessati a questa programmazione. Il sindaco di Giarratana Pino Lia e l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia hanno offerto un’opportunità di dialogo e di confronto sui temi delicati dello sviluppo del territorio montano dove vi è un territorio che vive condizioni di marginalità non solo per il territorio rurale ma anche per i centri urbani di riferimento dove si assiste a fenomeni di depressione insediativa che portano ad una rilevante diminuzione del presidio antropico sul paesaggio, facendo manifestare fenomeni di abbandono che generano da una parte la rinaturalizzazione dei territori, dall’altro il degrado del paesaggio tradizionale.E sul paesaggio come valore aggiunto di un territorio ha insistito la sovrintendente Vera Greco che ha puntato sull’equazione di un paesaggio bello ma anche sano per essere competitivo. Gianluigi Pirrera invece ha messo in rilievo nell’ambito di un’ipotesi di sviluppo della montagna la risorsa dei beni rurali come i tradizionali muri a secco, mentre per il presidente degli agronomi iblei, Giuseppe Re, i prodotti tipici agricoli costituiscono una risorsa per il territorio montano.Il convegno è stato utile anche per fare il punto sullo stato dell’arte circa il progetto relativo alla strategia 4 dei fondi ex Insicem che prevede un programma di forestazione produttiva. A tal proposito Antonino De Marco del Dipartimento Regionale dell’Azienda Foreste Demaniali ha presentato in dettaglio i 4 piani che interessano i comuni di Ragusa, Giarratana, Monterosso e Chiaramonte Gulfi per questo programma di forestazione.Il convegno è stato utile anche per avere una visione prospettica del territorio ibleo con la relazione dei ricercatori universitari Stefano Magaudda e Pietro Elisei dell’Università di Roma3. Una prospettiva è rappresentata appunto dalla proposta di realizzare un paese-albergo diffuso ma cominciando a verificare da subito la manifestazione d’interesse dei cittadini.

Ultimo aggiornamento

13 Giugno 2009, 00:00