Trasporti ferroviari. Piattaforma rivendicativa.
E’ stata predisposta la piattaforma rivendicativa per la vertenza ferrovia nel corso di una riunione del comitato ristretto politico-sindacale. In particolare, la piattaforma prevede la richiesta di bloccare il progressivo processo di soppressione dei treni, che ha di fatto drasticamente ridotto il traffico ferroviario passeggeri e merci in provincia con la conseguente chiusura delle stazioni iblee. La piattaforma ha previsto di richiedere il potenziamento della tratta ferroviaria iblea mediante investimenti da parte di RFI. A tale proposito si chiede di monitorare ed accelerare il progetto, già finanziato dal CIPE, che prevede la realizzazione di una metropolitana di superficie a Ragusa, il collegamento con il Porto di Pozzallo e interventi di velocizzazione della linea ferrata. “La linea di azione delineata – dice il presidente Antoci – è duplice: istituzionale e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Continua quindi l’ interlocuzione con il Governo regionale, che vede come primo importante appuntamento l’incontro con la Presidente della Commissione legislativa regionale Territorio e Ambiente, on. Giulia Adamo, fissato per giorno 27 settembre p.v. In tale occasione verrà presentata la piattaforma rivendicativa , condivisa ed approvata dai Consigli dei Comuni iblei direttamente interessati alla problematica ferroviaria, appositamente convocati presso le rispettive stazioni. Si tratta quindi di un’azione di grande visibilità e coinvolgimento dell’opinione pubblica, che potrà preludere, nel caso di una mancata risposta da parte delle istituzioni e dei vertici Trenitalia e RFI, ad una più ampia mobilitazione generale”.
Ultimo aggiornamento
12 Settembre 2006, 00:00