Sono rientrati ad Ispica da Londra gli studenti del Kennedy

Lacrime, abbracci e un grosso sospiro di sollievo per i genitori in attesa dei propri figli che rientravano da Londra con una settimana di ritardo per il blocco degli aerei successivamente all’emergenza della nube lavica del vulcano islandese.Nel piazzale antistante il liceo linguistico “Kennedy” di Ispica c’erano i genitori felici di riabbracciare dopo due settimane i propri figli, ma c’erano anche il vicepresidente della Provincia Girolamo Carpentieri, l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Giampiccolo, i consiglieri provinciali Salvatore Moltisanti e Vincenzo Pitino ad accogliere gli studenti che al termine di un’odissea durata 8 giorni sono riusciti a fare rientro ad Ispica. La Provincia si è adoperata da sabato ad organizzare il rientro degli studenti del Kennedy in gita d’istruzione a Londra quando il blocco degli aerei in tutta Europa ha fatto scattare l’emergenza. Il preside del Linguistico Angelo Fortuna contento di poter riabbracciare i suoi studenti ha ringraziato la Provincia per l’impegno profuso mentre il vicepresidente Carpentieri ha parlato di un impegno straordinario di fronte ad un’emergenza non prevista e non ipotizzabile.“Ci siamo comportati da genitori e non da amministratori – ha detto Carpentieri – perché ci siamo immedesimati nella situazione di emergenza. Abbiamo fatto il possibile per organizzare il rientro in tempi brevi tenendo un filo diretto con l’Ambasciata italiana. L’arrivo degli studenti ad Ispica ci ha permesso di tirare un bel sospiro di sollievo e nei volti dei genitori ho visto tanta gioia che mi ha riempito il cuore”.

Ultimo aggiornamento

22 Aprile 2010, 00:00