Settore avicolo. Cavallo: Semplificati i vincoli del vuoto biologico
L’Ispettore Generale dei Servizi Veterinari, dell’Assessorato Regionale alla Sanità, Michele Bagnato, accogliendo la richiesta della Provincia Regionale di Ragusa, ha emanato il Decreto n. 02886/08 col quale vengono modificate le precedenti norme di biosicurezza per gli allevamenti avicoli. Con il nuovo provvedimento, così come chiesto dalla Provincia e sostenuto con una specifica mozione del Consiglio Provinciale, il rispetto del vuoto biologico viene ora riferito, su richiesta degli allevatori e previo accertamento dei requisiti da parte dei responsabili veterinari, ai singoli capannoni e non più all’intero allevamento come in precedenza. Gli allevatori avicoli vengono così risparmiati dalle conseguenze estremamente negative del blocco di tutta l’azienda a conclusione dei vari cicli produttivi.Col nuovo decreto viene espressamente precisato che “negli allevamenti avicoli industriali presenti nel territorio della Regione Siciliana devono essere garantiti i requisiti strutturali e gestionali previsti dalle norme di biosicurezza e, tenuto conto della situazione epidemiologica relativa alle malattie infettive e diffusive dei volatili e sulla base delle caratteristiche strutturali e gestionali dei singoli allevamenti, che saranno valutate di volta in volta dal servizio veterinario dell’Ausl, su specifica istanza dell’allevatore, nel caso di allevamenti che offrano requisiti di sicurezza sull’effettivo isolamento dei singoli capannoni, l’immissione di nuovi volatili potrà essere effettuata, per singolo capannone, nel rispetto del vuoto biologico di almeno 14 giorni e nel rispetto del vuoto sanitario di almeno 3 giorni.“Grazie alla disponibilità dell’Ispettore e dei dirigenti del Servizio Veterinario dell’Assessorato Regionale alla Sanità ed alla collaborazione tecnica dei responsabili del servizio veterinario provinciale di Ragusa, siamo riusciti ad ottenere un provvedimento che, senza pregiudicare gli aspetti sanitari, accoglie le giuste istanze degli allevatori interessati, le cui ragioni sono state sostenute dal Consiglio Provinciale. Ora aspettiamo l’entrata in vigore del decreto e non mancheremo di vigilare sulla sua corretta applicazione nell’interesse dell’intero settore avicolo”.
Ultimo aggiornamento
12 Novembre 2008, 00:00