Sette progetti per la sistemazione dei sentieri nelle riserve

Presentate alla Regione Siciliana, sette schede progetto per interventi da attuare nelle Riserve Naturali. I progetti, elaborati dall\’ Assessorato Provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, in qualità di Ente gestore delle riserve, nello specifico, riguardano la manutenzione e il rifacimento della tabellazione e della recinzione in entrambe le aree protette nonché il recupero e la sistemazione delle Regie Trazzere dei Cappuccini e Spirito Santo. Previste le sistemazione di parte della rete sentieristica con realizzazione di piste ciclabili, aree di sosta, punti di osservazione e strutture utili a favorire i “percorsi vita” all\’interno della riserva Pino D\’Aleppo, la ristrutturazione della cabina elettrica da destinare a punto informativo, la sistemazione di un percorso didattico con realizzazione di birdwatching e realizzazione di due percorsi vita, di cui uno per normodotati e uno per disabili, nella Riserva Macchia Foresta del Fiume Irminio. Un ulteriore intervento riguarda infine l\’apposizione di cartellonistica nei SIC Punta Braccetto – C.da Cammarana, Cava Randello – Passo Marinaro, Spiaggia di Maganuco e C.da Regilione. Gli interventi rientrano nell\’ambito del PO FESR 2007-2013 Attuazione Linee d\’Intervento 3.2.1.1 e 3.2.1.2 finalizzate alla “Conservazione, fruizione, promozione del patrimonio naturale e realizzazione del nodo pubblico di osservazione della biodiversità”.“L\’eventuale approvazione dei progetti presentati – afferma l\’Assessore al Territorio, Ambiente e Protezione Civile Salvo Mallia – consentirebbe l\’ ottenimento dei necessari finanziamenti per la realizzazione degli interventi grazie ai quali potremmo apportare ulteriori migliorie alle nostre aree protette, non solo sotto il profilo della tutela e salvaguardia ma soprattutto nell\’ottica di una maggiore fruizione di questi siti. In particolar modo vorrei porre l\’accento sulla creazione dei percorsi vita che daranno la possibilità ai fruitori di poter svolgere, all\’interno delle nostre bellissime aree naturali, un\’ attività utile per la forma fisica e per la salute del cuore e di tutto l\’organismo. Dimostriamo in questo modo che l\’ attenzione per il nostro patrimonio ambientale è sempre alta e costante e le azioni che poniamo in essere, compresa la ricerca attiva di finanziamenti comunitari, sono la più adeguata risposta a chi invece vorrebbe far credere il contrario”.

Ultimo aggiornamento

2 Febbraio 2011, 00:00