Seduta ispettiva del Consiglio Provinciale. Il presidente Antoci e gli assessori hanno risposto a diverse interrogazioni consiliari. Il consigliere Tumino (Sd) chiedeva di avere notizie circa la procedura di gara relativa all’affidamento della gestione del PalaRizza di Modica e il presidente Antoci gli ha risposto ripercorrendo l’iter della procedura che ha avuto anche una sospensiva del Tar di Catania. Giovanni Iacono (IdV) ha chiesto notizie sui contratti di Co.co.co stipulati dalla Provincia e il presidente gli ha risposto che l’Amministrazione sta predisponendo un regolamento per disciplinare la materia. Sempre il consigliere Tumino (Sd) ha chiesto notizie sul centro per lo sviluppo delle risorse turistiche culturali (ex masseria Tumino) di contrada Castiglione di proprietà dell’ex Aapit. Antoci ha risposto che con la chiusura dell’Aapit, l’immobile è transitato nel patrimonio della Provincia e che si stanno esaminando diverse soluzioni per una completa fruizione. L’assessore al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia ha risposto invece all’interrogazione di Padua (Pd) sulla composizione del tavolo tecnico per il parco negli iblei informando l’interpellante e il consiglio che la componente del comitato promotore della legge istitutiva del parco non è stata esclusa e che si è puntato ad un tavolo snello e non pletorico con la rappresentanza di tutto il territorio.Più articolata la risposta di Mallia alle due interrogazioni del consigliere Giovanni Iacono (IdV) sulla gestione del personale e sulla composizione del CdA dell’Ato Ambiente. Lo stesso Mallia ha letto in aula la comunicazione del presidente dell’Ato Ambiente Giovanni Vindigni sulla dotazione organica della società, sui rapporti a tempo determinato e sulle Co.co.co attivati dall’Ato negli ultimi mesi nonché sull’interpretazione di legge relativa al numero dei componenti del CdA. Ma le risposte avute dal presidente Vindigni dell’Ato Ambiente non sono state ritenute sufficienti da Iacono che si è dichiarato insoddisfatto.