Riutilizzo della sabbia scavata dai fondali del porto di Scoglitti per il ripascimento

Utilizzare la sabbia scavata dai fondali del porto di Scoglitti per il ripascimento del tratto di spiaggia compreso tra Punta Zafaglione e Scoglitti, dopo aver eseguito naturalmente gli accertamenti chimico-biologici e sedimentologici imposti dalla normativa. E’ la proposta avanzata dall’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente, Salvo Mallia, nella conferenza di servizio che si è tenuta oggi, presenti i rappresentanti dei comuni di Ispica, Santa Croce Camerina e Vittoria, di Genio Civile, Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali, Genio Civile Opere Marittime e Arpa di Ragusa, per individuare una soluzione atta a superare le difficoltà di reperimento di idonei depositi di sabbie.“Questa soluzione – afferma Mallia – finirebbe per coniugare diverse esigenze. Si otterrebbero diversi vantaggi sia economici che ambientali perché da un lato si riducono i costi del ripascimento (nessun costo relativo all\’acquisto del materiale ed al trasporto dello stesso dalla cava di prelievo alla spiaggia) in quanto il materiale si trova già in prossimità dell\’area di intervento e si riduce l\’impatto ambientale dovuto al transito dei camion per il trasporto della sabbia dalla cava di prelievo alla spiaggia e si riduce altresì l\’impatto dovuto alla ricostruzione della spiaggia, in quanto si utilizza sabbia sicuramente geocompatibile proveniente dalla stessa area dell\’intervento”.“L\’esperienza della sinergia tra due diversi interventi – aggiunge Mallia – l\’uno di messa in sicurezza del porto, l\’altro di ripascimento dell\’area immediatamente adiacente al molo di ponente, auspicabile per l\’area di Scoglitti, potrebbe essere utilizzata come \\”progetto pilota\\” per la gestione delle sabbie ottenute dal dragaggio delle altre aree portuali presenti lungo la costa iblea (Donnalucata, Punta Secca, Pozzallo ed il costruendo porto di Marina di Ragusa). Nel contempo si potrebbe procedere all\’individuazione di alcune aree di stoccaggio ove opportunamente depositare e custodire le sabbie dragate e certificate come riutilizzabili, in attesa di essere sversate nelle aree di spiaggia interessate da nuovi interventi di ripascimento, come, per esempio, quello già previsto di ricostruzione della spiaggia compresa tra contrada Arizza e contrada Spinasanta nel territorio comunale di Scicli, ovvero nelle fasi di manutenzione degli interventi già realizzati. In tal senso c’è la piena disponibilità dell’assessorato provinciale al Territorio ed Ambiente per l\’individuazione e la gestione delle suddette aree di stoccaggio e di avviare un’azione d’interlocuzione presso i competenti uffici regionali\\”.

Ultimo aggiornamento

8 Aprile 2008, 00:00