Riserve Naturali Iblee: nasce un marchio per le produzioni agroalimentari

Nasce un marchio per le produzioni agroalimentari coltivate all\’interno delle Riserve Naturali iblee. Il Marchio, che verrà rilasciato gratuitamente a tutte le aziende che rispetteranno i criteri previsti dal regolamento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal presidente della Provincia, Franco Antoci, dall\’assessore Provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia e dal direttore delle Riserve, M. Carolina Di Maio. Nello specifico, sono due i marchi istituiti “Prodotto nella Riserva Naturale Pino D\’Aleppo” e “Prodotto nella Riserva Naturale Macchia Foresta del Fiume l\’Irminio”.Il loro utilizzo sarà concesso a tutte quelle aziende, ricadenti all\’interno dei confini amministrativi delle riserve (pre – riserva compresa), che producono o allevano con metodo biologico certificato. La concessione avrà durata annuale e saranno effettuati controlli periodici per verificare il puntuale rispetto delle disposizioni previste dal capitolato d\’uso. “I nostri uffici – afferma il direttore delle riserve – sono a completa disposizione dei produttori per ogni eventuale delucidazione, abbiamo già avviato una campagna informativa mediante l\’utilizzo di materiale divulgativo e nei prossimi giorni convocheremo i diretti interessati a cui, attraverso un esperto in marketing territoriale, forniremo le dovute delucidazioni non solo per ottenere il rilascio del marchio ma anche sulle opportunità che esso rappresenta per le produzioni locali”.“Con questa iniziativa – dichiara il presidente Antoci – l\’amministrazione provinciale dimostra ancora una volta l\’intento a voler valorizzare in maniera positiva i propri siti naturali. Gestire le riserve non vuol dire solo difendere questo splendido patrimonio ambientale dall\’azione di vandali ma, anche, valorizzarlo attraverso tecniche di sviluppo sostenibile che abbiano ricadute economiche positive sul nostro territorio”.“L\’obiettivo del Marchio – aggiunge l\’Assessore Mallia – è quello di incentivare l\’agricoltura biologica e qualificare le produzioni agroalimentari conseguite all\’interno delle Riserve Naturali con metodo biologico, col chiaro intento di sostenere, per quel che ci è possibile, le imprese locali ed offrire un valore aggiunto alle loro produzioni. Come amministratore, consapevole delle difficoltà che il comparto sta attraversando, sono fermamente convinto che l\’istituzione del marchio, anche se può sembrare un piccolo gesto, rappresenterà per i produttori quel valore in più in grado di rafforzare la genuinità dei loro prodotti”.

Ultimo aggiornamento

14 Luglio 2011, 00:00