Ripascimento spiaggia Caucana. Mallia replica ai consumatori

“Già la foto della spiaggia di Caucana dopo l’intervento di ripascimento voluto dalla Provincia Regionale è abbastanza esaustiva per rispondere alle accuse del consigliere nazionale della Lega Consumatori Luciano Nicastro, ma intendo comunque spiegare cosa è stato fatto negli anni scorsi, e cosa si fa annualmente, per contrastare il fenomeno erosivo in atto nella spiaggia di Caucana”.Così l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia replica alla lega Consumatori che prospetta pure l’invio di un esposto alla Procura della Repubblica. “Nel giugno 2003 l’Amministrazione Provinciale ha avviato un progetto pilota per il ripascimento della spiaggia di Caucana – dice Mallia – per contrastare il grave fenomeno erosivo che, negli anni 2002/2003, aveva scalzato per circa 3 metri il tratto della scarpata prospiciente il lungomare delle Anticaglie ricompresso tra la via Belisario e la Via Bizantina, danneggiando ulteriormente sia i resti archeologici dell’ancoraggio bizantino, sia la sede della vicina strada, già oggetto di crolli. Trattandosi di un’area di grande pregio ambientale ed archeologico, la Provincia Regionale di Ragusa si è rivolta allo Studio Tecnico Spirito di Savona, specializzato nella ricostruzione del litorale marino, che attraverso i più moderni principi di ingegneria naturalistica ha ricostruito la spiaggia ormai erosa tramite la messa in opera di sedimenti di idonea granulometria. E’ stato necessario impiegare dei sedimenti di granulometria compresa tra 4 e 10 mm., cioè un po’ più “grossi” delle sabbie preesistenti che altrimenti si sarebbero disperse sia per effetto dell’azione energetica del mare sia del trasporto eolico. E’ questo il fenomeno del “pietrisco”cui fa riferimento Nicastro. L’intervento, concluso nel dicembre 2004, diede i risultati auspicati, e da allora periodicamente viene fatto un rimaneggiamento, terminato per l’anno 2008 proprio la scorsa settimana, che consiste nella spinta in mare del materiale usato per il ripascimento misto a sabbia. Come già detto- prosegue l’Assessore Mallia- tale lavoro viene fatto periodicamente per mantenere la spiaggia e far rifiorire la sabbia. Solo un invito al consigliere della Lega Consumatori Nicastro: prima di minacciare esposti alla Procura della Repubblica si documenti e si renda conto di quanto è stato fatto, di come e perché. Potrà così essere rassicurato che progressivamente il fenomeno del “pietrisco” sparirà”

Ultimo aggiornamento

9 Luglio 2008, 00:00