Rinnovato il patto di gemellaggio col dipartimento francese dell’Oise

Rinnovato il patto di gemellaggio tra la Provincia Regionale di Ragusa e il dipartimento francese dell’Oise. In occasione del decimo avversario del gemellaggio una delegazione della provincia di Ragusa guidata dal presidente Franco Antoci e composta dall’assessore Giovanni Venticinque e dai consiglieri provinciali Riccardo Minardo e Ignazio Nicosia è stata in visita a Beauvais, capoluogo del dipartimento dell’Oise, ospite del presidente del Conseil general de l\’Oise, Yves Rome.Fitto il calendario degli incontri istituzionali promossi dal presidente Rome e dal senatore Andrè Venthomme, vice presidente del Conseil dell\’Oise.La delegazione iblea è stata inizialmente ricevuta al Senato per poi visitare la prestigiosa sede di Casa Sicilia a Parigi ed ha, quindi, presenziato all’inaugurazione della mostra \\”Coulers de l\’Italie\\”, ricca collezione di dipinti del Seicento italiano, di proprietà del Museo dipartimentale di Beauvais. Altra interessante visita è stata effettuata presso il Centro di Restauro di Compiegne, dove si è avuto modo di seguire direttamente le varie fasi di restauro di reperti provenienti dal Museo Louvre di Parigi. In occasione dell\’incontro istituzionale presso il Conseil general de l\’Oise, Antoci e Rome hanno approvato un programma organico di attività di interscambio per il 2008, che prevede iniziative artistiche, musicali e sportive. Confermati gli scambi archeologici che hanno portato ad interessanti risultati a Champlieu e a Terravecchia: nel 2008 gli esiti di tali ricerche verranno sottoposti all\’attenzione delle rispettive Soprintendenze e pubblicati. Accordo anche in materia di solidarietà internazionale: è stata valutata la possibilità di appoggiare l\’attività di partenariato solidale che il Dipartimento dell’Oise ha recentemente avviato con il Madagascar.“A distanza di dieci anni dal gemellaggio – afferma il presidente Franco Antoci – il legame che unisce la provincia di Ragusa a quella francese dell\’Oise è vivo e propositivo, a conferma di una comunione di interessi e di sensibilità che vanno oltre la posizione geografica e le frontiere, nel pieno spirito della fratellanza europea”.

Ultimo aggiornamento

12 Dicembre 2007, 00:00