Ricorrenza Unità d’Italia, Antoci e Occhipinti ricordano patriota ragusano

Lunedì 17 maggio, alle ore 11,30, Franco Antoci e Giovanni Occhipinti, deporranno una corona d’alloro ai piedi della lapide commemorativa del patriota Luciano Nicastro, in via Cavalieri Francesco De Stefano, in occasione del centocinquantesimo anniversario della sollevazione popolare di Ragusa contro i borboni, del 16 maggio 1860.“Ho raccolto la segnalazione – dichiara il presidente Giovanni Occhipinti –di alcuni cittadini cultori di storia patria, condivisa anche dal presidente Franco Antoci, di rinnovare il ricordo del nostro illustre concittadino scomparso nel 1869. Luciano Nicastro nato nel 1815, fu ardente cospiratore per la liberazione della Sicilia e l’unità d’Italia. Capo dell’insurrezione a Ragusa già nel 1848 – continua Giovanni Occhipinti – Nicastro la fece nuovamente insorgere la sera del 16 maggio 1860 conosciuto l’esito della battaglia di Calatafimi, facendo sventolare il vessillo tricolore sul campanile di San Giovanni, così che Ragusa fosse la prima città della Sicilia a rivoltarsi contro il Regno delle Due Sicilie. Dopo, più volte, il Nicastro salvo la città dalla guerra civile e compiuta la sua missione, si ritirò a vita privata rifiutando qualunque compenso per i servizi da lui prestati alla nazione e al governo. Un grande esempio di totale dedizione alla vita pubblica, poi entrato nell’oblio della memoria dei ragusani.”

Ultimo aggiornamento

14 Maggio 2010, 00:00