Rendiconto di gestione 2019. Approvato col parere favorevole dei revisori dei conti
Il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2019 è stato approvato dal Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, con i poteri dell’organo assembleare e dopo aver preso atto del parere favorevole dei revisori dei conti Roberto Gissara, Francesco Basile e Giovanna Scifo. L’organo di revisione ha attestato “la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione” ed ha espresso giudizio positivo per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2019. Un rendiconto che ha consentito di decurtare notevolmente il disavanzo di amministrazione. Se col conto consuntivo 2018 il disavanzo di amministrazione era di 2 milioni e 538 mila euro, ora col rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2019 è di un milione e 737 mila euro che fa emergere un lusinghiero miglioramento di abbassamento del debito rispetto alla quota annuale di ripianamento pari a 127.147,69 euro. In sintesi nell’anno si è generato un miglioramento pari ad € 674.209. Un risultato di gran lunga superiore alle attese e considerato che l’Ente vanta diversi crediti dai 12 Comuni iblei per il contributo Tefa, dalla Regione Siciliana per 700 mila euro per il tributo speciale sui conferimenti in discarica, nonché dal Ministero dell’Interno per i canoni di locazione della caserma dei Vigili del Fuoco, della caserma dei Carabinieri e della Prefettura, oltre ad aver anticipato 1,2 milioni di euro per conto dei Comuni per l’Ato Idrico. Senza contare che l’esercizio finanziario 2019 era stato caratterizzato da notevoli difficoltà finanziarie, determinate dalla mancanza degli equilibri di bilancio di parte corrente indotti dall’insostenibile peso del contributo alla finanza pubblica e dell’inadeguato trasferimento regionale. Grazie all’accordo tra Stato e Regione Sicilia sono state introdotte norme derogatorie in favore del Liberi Consorzi Comunali e delle Città metropolitane della Sicilia e in particolare l’articolo 38 quater della legge n. 58/2019, di conversione del Decreto Crescita, ha previsto la possibilità di poter adottare per l’anno 2019 un bilancio annuale, anziché per il triennio 2019-2021 e un ulteriore stanziamento di 100 milioni di euro in favore degli enti di area vasta della Sicilia. Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa solo grazie agli ulteriori trasferimenti di cui al citato articolo 38 quater e ad una ulteriore razionalizzazione della spesa ha adottato il bilancio di previsione solo l’11 dicembre 2019 e quindi ad esercizio quasi concluso, riuscendo però ad assicurare oltre le funzioni essenziali come il pagamento degli stipendi al personale dipendente e le rate dei mutui anche il regolare funzionamento degli Istituti scolastici superiori, la manutenzione degli istituti scolastici provinciali e della viabilità nonché lo smaltimento dei rifiuti speciali come l’amianto e di quelli pericolosi e non, venendo anche incontro alle esigenze dei comuni iblei nell’ottica di una sussidiarietà necessaria per le strade extraurbane.“L’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2019 – dice il Commissario straordinario, Salvatore Piazza – certifica un ripianamento superiore di più di 547 mila euro della quota annuale prevista per ridurre il disavanzo dell’ente , a conferma di una gestione oculata e parsimoniosa che cerca di riportare in equilibrio i conti del Libero Consorzio Comunale di Ragusa fortemente penalizzati, da qualche anno a questa parte, dal gravoso prelievo forzoso dello Stato. Approvato il rendiconto 2019, ora conto di adottare nel giro di qualche settimana il bilancio di previsione 2020, considerato che il riparto dei finanziamenti regionali per i Liberi Consorzi Comunali è stato confermato ed è identico a quello dell’anno scorso (all’ente saranno assegnati verosimilmente 6,1 milioni di euro), pertanto, siamo nelle condizioni di evitare la gestione provvisoria e di programmare una pur minima attività amministrativa dell’ente, tenendo conto in particolar modo della manutenzione e del funzionamento delle scuole e delle strade nonché della bonifica e della pulizia delle strade extraurbane comunali e pensare anche a momenti di promozione del territorio con la partecipazione ad alcune fiere e l’incentivazione del turismo fortemente penalizzato quest’anno dalla pandemia da coronavirus”.
Ultimo aggiornamento
12 Giugno 2020, 00:00