Proseguire il monitoraggio sull’iter per la realizzazione della Ragusa-Catania, dopo la scelta del CdA dell’Anas di individuare il “general contractor” per la realizzazione dell’importante infrastruttura. Il comitato ristretto sulla Ragusa-Catania, costituito da tempo e coordinato dal presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci, non ha alcuna intenzione di deflettere nell’attività di controllo e monitoraggio per la definizione dell’iter che porterà alla realizzazione del raddoppio della Ragusa-Catania. Il comitato ha valutato positivamente la scelta del CdA dell’Anas di individuare il “general contractor” che equivale alla certezza di realizzare l’opera ma vigilerà attentamente sulle procedure che dovranno individuare il concessionario dell’opera. L’iter prevede che il progetto preliminare elaborato dall’Anas vada al Cipe per la sua definitiva approvazione e che lo stesso organismo al più presto provveda all’indizione della gara d’appalto per la scelta del concessionario dove il “general contractor” ha diritto di prelazione.Il presidente Antoci ha proposto al comitato di seguire, passo dopo passo, l’iter tecnico-burocratico e di avere un’interlocuzione con l’Anas prima che il Cipe approvi il progetto preliminare e successivamente di avere le necessarie assicurazioni da parte del Ministero alle Infrastrutture per la copertura finanziaria della parte pubblica da realizzare in project financing. “Aspetteremo l’insediamento del nuovo governo nazionale – afferma Antoci – prima di chiedere un incontro col neo Ministro alle Infrastrutture per avere contezza certa dell’iter e soprattutto dei tempi tecnici perché, dopo l’individuazione del “general contractor” non vogliaamo stare con le mani in mano ma accelerare tutto il procedimento anche per avere certezza della realizzazione della bretella con l’aeroporto di Comiso e che il primo stralcio funzionale per la realizzazione dell’opera parta da Ragusa”.