Ragusa-Catania. Il comitato ristretto decide di avere incontri mirati con gli attori del procedimento burocratico
Sulla realizzazione della Ragusa-Catania, il comitato ristretto coordinato dal presidente della Provincia, Franco Antoci, nella riunione di oggi che si è tenuta in Provincia, ha deciso di continuare a monitorare in modo capillare le varie fasi che porteranno all’inizio dei lavori attraverso incontri mirati con gli attori del procedimento in corso: Ministero dell’Ambiente, Ministero dei Beni Culturali, Ministero delle Infrastrutture, Cipe, Regione Siciliana e il promotore del project financing.“Abbiamo deciso quest’azione capillare con un serrato monitoraggio delle varie fasi riguardanti il progetto – chiarisce il presidente Antoci – perché non vogliamo lasciare nulla al caso e cercheremo di seguire passo dopo passo tutto l’iter, tenendo anche informata l’opinione pubblica sulle iniziative che attueremo in modo da coinvolgere tutta la comunità iblea su quest’opera tanto necessaria quanto attesa”.Nel corso della riunione, il presidente Antoci ha relazionato sulle procedure in atto riferendo che entro metà dicembre il promotore del project financing consegnerà all’Anas il progetto dell’opera con le integrazioni e le modifiche che gli sono state richieste. A sua volta il progetto per il tramite del Ministero delle Infrastrutture sarà inviato al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dei Beni Culturali e alla Regione Siciliana per i relativi pareri che si spera di ottenere entro 2-3 mesi, in modo che il progetto possa andare al Cipe per la definitiva approvazione. Per quanto concerne l’aspetto finanziario il comitato ristretto ritiene che “le assicurazioni fornite dal sottosegretario con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè, e l’inclusione dell’opera tra quelle prioritarie per la Sicilia, da parte del presidente della Regione, dovrebbero assicurare la copertura dei fondi per la parte pubblica”.“Restano però da reperire – aggiunge Antoci – circa 30 milioni di euro per il co-finanziamento (15 milioni di euro già accantonati nella bozza di utilizzo dei fondi ex Insicem) della bretella di raccordo con l’aeroporto di Comiso”.Il presidente Antoci, infine, ha informato il comitato di aver ricevuto assicurazioni dal presidente dell’Anas Pietro Ciucci che, entro il primo semestre 2009, verranno eseguite sull’attuale tracciato della Ragusa-Catania le opere di manutenzione necessarie atte a rimuovere gli attuali ed anacronistici limiti di velocità.
Ultimo aggiornamento
30 Novembre 2008, 00:00