L’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste Giovanni La Via ha accolto le istanze avanzate dalla V commissione consiliare “Attività Produttive”, in merito ai recenti dispositivi emanati sull’assegnazione delle quote latte. La commissione consiliare presieduta sa Salvatore Mandarà aveva proposto una mozione che impegnava il governo regionale a voler rivendicare, nella conferenza Stato-Regione, per il territorio siciliano la quota latte spettante in proporzione alla quota storica assegnatagli di circa 200 mila tonnellate che equivale a 15.400 tonnellate, pari al 7,7% della propria quota, visto che l’Italia ha ricevuto 840 mila tonnellate riferite alle complessive 10.800.000 mila tonnellate di quota storica.Su tutta la problematica delle quote latte, l’assessore La Via ha informato il presidente della commissione, Salvatore Mandarà, sulla conclusione raggiunta dalla Commissione regionale alle Politiche Agricole, ovvero di non esprimere parere favorevole al decreto che fissa i criteri per la distribuzione delle quote latte, presentato dal ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, e di avanzare una serie di emendamenti facendo presente altresì che “la quota regionale detenuta è nettamente inferiore rispetto alle quantità di latte e derivati cvhe si consumano annualmente in Sicilia”.“La comunicazione dell’assessore La Via – afferma Salvatore Mandarà – ci ha permesso di conoscere tutti gli emendamenti proposti e portati avanti in sede di interlocuzione col governo nazionale, per poter avviare di conseguenza una efficace azione anche da parte del nostro territorio, a tutela delle aziende oggi fortemente penalizzate dal decreto emanato”.