Punteruolo rosso. Cavallo: “L’allarme continua”

L’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo, ha presieduto una riunione con gli enti pubblici e privati coinvolti nella lotta contro il punteruolo rosso che, nonostante l’azione fin qui svolta, continua seriamente a minacciare le palme in provincia cosi come in Sicilia.Erano presenti i rappresentanti dell’Osservatorio delle malattie delle piante di Vittoria Dr. Emanule Buonocore, e di Acireale Dr. Ernesto Raciti, l’Azienda Forestale Dr. Tullio Serges, l’Ispettorato Agrario Dr. Giuseppe Arezzo, la Coldiretti Dr. Lorenzo Cusimano, il Sindacato dei Vivaisti Vincenzo Maugeri e Guglielmo Cintoli, e di buona parte dei comuni della provincia più direttamente interessati al problema. L’assessore Cavallo ha relazionato sul fenomeno soffermandosi sulla attività in corso e sui dati forniti dai comuni ed ha annunciato l’avvio di una campagna d’informazione, attraverso appositi spot televisivi, per sensibilizzare i cittadini a collaborare nella segnalazione delle piante infettate dal punteruolo rosso. Ha sottolineato, in oltre, il ruolo di coordinamento operativo svolto dalla Provincia per far fronte alla pandemia delle palme e ha ribadito che l’allarme non è mai cessato, anche se la situazione, rispetto alle altre provincie, è sotto controllo.“L’emergenza punteruolo rosso resta tale – dichiara l’assessore Enzo Cavallo – e la Provincia Regionale proseguirà nell’azione di coordinamento dell’attività svolta in provincia dalla Regione. In collaborazione con l’Osservatorio delle Malattie delle Piante, con l’Azienda Foreste Demaniali, con l’Ispettorato Agrario e con l’intervento dei rappresentanti dei Comuni, delle Organizzazioni Agricole e dei Vivaisti, abbiamo fatto il punto sulla situazione in relazione all’attività svolta con riferimento alle segnalazioni pervenute dal territorio. A seguito di questa riunione, relazioneremo all’Assessorato Regionale per l’Agricoltura, anche per chiedere l’adeguamento degli interventi alle reali esigenze del territorio e, sulla scorta di quanto emerso dagli interventi, chiederemo ai Sindaci di intensificare l’attività di continuo controllo sui territori di competenza e di sensibilizzazione dei cittadini, nei confronti dei quali resta l’obbligo di legge di segnalare all’Osservatorio delle Malattie delle Piante ogni palma malata ed ogni caso sospetto. Chiederemo, inoltre, agli atenei incaricati, di intensificare l’attività di ricerca così come solleciteremo la proroga dell’autorizzazione per l’effettuazione di trattamenti mirati a prevenire la diffusione del punteruolo. Il tutto – conclude Enzo Cavallo – mentre proseguirà senza soste e limitazioni, l’attività di abbattimento e di triturazione delle palme infette con l’obiettivo di bloccare il fenomeno”.Ai comuni, in particolare, è stato chiesto di istituire uffici adeguatamente attrezzati e con tecnici aventi sufficiente competenza nel settore, quale punto di riferimento per tutti quei cittadini che richiedono informazione ed assistenza, oltre che per individuare i proprietari di palme, che pur attaccate, non vengono segnalate per gli opportuni provvedimenti.L’assessore Cavallo si è impegnato altresì a sollecitare l’Assessorato regionale ad applicare le disposizioni riguardanti l’utilizzo dei vivaisti che hanno in tal senso, offerto la loro disponibilità a collaborare per affrontare la problematica, e poi a chiedere a tutti i soggetti pubblici operanti sul territorio (Polizia provinciale, le Forze dell’Ordine, Protezione Civile, Sopraintendenza, Comandi Vigili Urbani, etc.), di segnalare tutti i casi riscontrati nei loro perimetri di competenza.

Ultimo aggiornamento

5 Novembre 2009, 00:00