Protezione Civile. Stabilite le postazioni per le spiagge libere
Individuate le spiagge libere da destinare alla libera balneazione. Nel corso di una riunione che si è tenuta presso i locali della Protezione Civile della Provincia Regionale di Ragusa, alla quale hanno partecipato rappresentanti della Capitaneria di Porto di Pozzallo, della Provincia Regionale di Ragusa e dei comuni costieri si sono individuate le spiagge libere da adibire alla balneazione.La legge prevede che entro il 31 gennaio di ogni anno la Provincia provveda ad indire una conferenza di servizio per stabilire le postazioni dei bagnini nelle spiagge più frequentate di ogni Comune. Ad ogni postazione sarà dato un contributo del 50% dalla Regione, il 25% dalla Provincia, mentre, il restante 25% sarà a carico dei singoli Comuni. La Provincia per questo servizio ha messo a disposizione 60 mila euro.“Come ogni anno – afferma l’assessore alla Protezione Civile Salvo Mallia – la Provincia si impegnerà a rendere più sicura la balneazione collaborando con la Capitaneria di Porto di Pozzallo per tutte le attività connesse all’elemento marino, così come previsto dall’Accordo Tecnico Operativo firmato con la stessa nel 2006, mettendo a disposizione i 4 gommoni in dotazione all’Ente: uno a Marina di Ragusa, uno a Punta Secca, uno a Pozzallo e uno a Scoglitti. Punteremo anche ad ottimizzare il servizio grazie alla collaborazione con i gestori dei lidi, che per legge hanno l’obbligo di prevedere delle postazioni di bagnini nelle spiagge su cui si svolge la loro attività, così come cercheremo di porre maggiore attenzione al tratto di mare tra Scoglitti e Marina di Acate dove sarà allocato in pianta stabile un gommone per un eventuale soccorso”.
Ultimo aggiornamento
28 Gennaio 2008, 00:00