Prosegue l’attività di ricerca e tutela dell’ambiente al Mulino San Rocco

Proseguono le attività svolte all’interno dell’incubatoio di valle dell’Irminio che sarà visitabile il prossimo 28 maggio, durante la Settimana dell’Ambiente. Sito presso il Mulino San Rocco nella Cava San Leonardo, il primo ed unico incubatoio di valle pubblico in Sicilia sta sviluppando tutte le sue potenzialità, grazie alla collaborazione tra Libero Consorzio comunale di Ragusa, la F.I.P.S.A.S. di Ragusa ed i biologi Antonino Duchi e Monica Giampiccolo. 

All’interno della struttura di proprietà dell’ente provinciale, recentemente restaurata ed ampliata con fondi europei, si svolgono importanti iniziative a partire dalla produzione di novellame da ripopolamento autoctono di alta qualità, attività di educazione ambientale rivolte alle scuole iblee, monitoraggio ittico-ambientale e ricerca scientifica. L’incubatoio ha permesso di riattivare la riproduzione artificiale della trota selvatica siciliana al fine del ripopolamento delle acque libere. Non è infine da trascurare la continuazione dei monitoraggi ittici svolta dagli stessi Biologi e guardiapesca con la collaborazione scientifica del prestigioso Laboratorio di Genetica dell’Università di Girona in Spagna coordinato dalla ricercatrice Nuria Sanz-Ballosera, una delle maggiori esperte internazionali di genetica dei salmonidi. Il Libero Consorzio comunale partecipa inoltre con alcuni suoi funzionari al progetto Open Rivers, promosso dal Centro Italiano Riqualificazione Fluviale (CIRF) e che vede come partecipanti i soci di FIPSAS Ragusa e Legambiente il Carrubo Ragusa.

“L’incubatoio di valle dell’Irminio rappresenta uno dei punti di eccellenza delle attività promosse dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa per tutelare la biodiversità degli Iblei. Le iniziative promosse all’interno del Mulino San Rocco mirano al recupero della fauna autoctona, alla crescita della consapevolezza ambientale delle nuove generazioni ed alla riqualificazione dei corsi d’acqua iblei, purtroppo sottoposti ad una serie di innumerevoli impatti antropici”, dichiara la Commissaria Straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti.

Ultimo aggiornamento

23 Maggio 2024, 12:09