Progetto Moriso 2.0 utile per la predisposizione del piano d’ambito idrico

L’auspicio che il progetto “Moriso 2.0” (finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito di un programma di interventi nei settori dell’industria, agroindustria, turismo e in quello dell’apparato infrastrutturale denominato ‘Patto territoriale Ragusa’), sulla rete tecnologica per il monitoraggio delle risorse idriche sotterranee possa essere utilizzato nella predisposizione del piano d’ambito idrico è stato espresso dal professor Salvatore Barbagallo, ‘anima’ del progetto stesso, al termine del seminario di approfondimento che ha visto un confronto ampio sui temi dell’approvvigionamento idrico e sulla ‘mission’ del progetto che ha incrementato intanto le stazioni di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee della provincia di Ragusa.Il progetto infatti ha previsto il potenziamento della rete tecnologica per il monitoraggio degli acquiferi più significativi del territorio ibleo da cui si approvvigionano gli enti locali e le imprese iblee. I dati di questo monitoraggio a disposizione degli utenti e degli organi preposti potranno tornare utili per avere certezza sulla salubrità dell’acqua pubblica e sulla sua evitando così il rischio forte delle contaminazioni da pesticidi come denunciato dalla professoressa Margherita Ferrante dell’Università di Catania nel suo intervento.

Ultimo aggiornamento

7 Giugno 2019, 00:00