Si chiama “Filippide Ibla”, il progetto, promosso dall’Associazione “Raggio di Sole”, sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici che si propone di avviare i ragazzi che presentano questa patologia alla pratica sportiva e in particolare alla specialità del fondo e del mezzofondo. L’iniziativa, ispirata all’omonima e consolidata esperienza fatta a Roma, verrà doppiata a Ragusa in forza del patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali.“Il progetto – afferma l’assessore Raffaele Monte – vuole offrire ai soggetti autistici la possibilità di praticare l’attività sportiva con l’obiettivo principale di favorirne e accrescerne una maggiore autonomia tale da conferire loro sicurezza e motivazione. Il progetto favorirà altresì l’integrazione e la comunicazione, non solo verbale, con il mondo esterno, che è la caratteristica più carente per questa disabilità. La disciplina scelta è la maratona in quanto la corsa è l’attività più naturale per l’uomo e si può praticare all’aria aperta, favorendo il contatto con la natura e l’ambiente sociale”.L’attività sportiva viene svolta in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport di Ragusa, che mette a disposizione il suo staff tecnico-sportivo e psicologico. Per l’edizione 2008 del progetto, si cercherà di coinvolgere altri soggetti con sindrome autistica con l’obiettivo di raddoppiare il numero dei soggetti avviati alla pratica della corsa. L’associazione “Raggio di Sole” ha partecipato lo scorso 29 aprile a Giarre ad un torneo di atletica organizzato dall’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici di Roma con la partecipazione di ragazzi provenienti da tutta Italia. Un ragazzo ragusano nella sua categoria si è classificato al terzo posto. L’intero gruppo nazionale ha poi fatto tappa a Ragusa dove ha sostenuto una seduta di allenamento allo stadio “Selvaggio” ma anche di conoscere le bellezze artistiche e architettoniche del territorio ibleo.