Progetto fair play. La stretta di mano tra i dirigenti calcistici di Ragusa e Vittoria con testimonial Totò Schillaci

Un testimonial d’eccezione come Totò Schillaci, il cannoniere azzurro di Italia ’90, per la “pace” firmata davanti a centinaia di studenti tra i dirigenti del Ragusa calcio e del Vittoria calcio. Il progetto “Fair play”, promosso dall’assessorato provinciale allo Sport, che punta a fortificare ed inculcare soprattutto nelle nuove generazioni i valori della lealtà e della correttezza sportiva, ha avuto un bel momento oggi nell’auditorium della Scuola Regionale dello Sport con la stretta di mano tra il presidente del Ragusa calcio Giuseppe Rimmaudo e il direttore generale del Vittoria calcio Claudio La Mattina. Le polemiche dopo l’ultimo derby in Eccellenza che ha coinvolto le due principali società calcistiche iblee sono state superate da un abbraccio sotto lo sguardo compiaciuto dell’assessore Cilia che a quest’incontro ha lavorato da tempo per smussare incomprensioni e rancori. Il Vittoria era rappresentato anche dal capitano Peppe Correnti e dall’attaccante di colore Osmane Pape Senè. Ma i messaggi positivi sui valori fondanti del fair play sono arrivati anche dall’idolo azzurro di Italia ’90, il popolare Totò Schillaci, che ha raccontato la sua vita fatta di sacrifici e di fortuna che l’hanno portato a vestire la maglia azzurra. Schillaci ha ringraziato soprattutto i suoi maestri da Azeglio Vicini a Franco Scoglio.Altri testimonial per la giornata del fair play l’arbitro-donna Martina Bovini che “fischia” in serie D con buoni risultati, l’ex capitano della Popolare Ragusa Peppe Cassì, il presidente del Panathlon Club Enzo Pelligra il cui club service ogni anno organizza il premio fair play in provincia di Ragusa.

Ultimo aggiornamento

19 Dicembre 2009, 00:00