Presentazione del Programma Operativo Fesr 2007-2013

Presentazione del programma operativo Fesr 2007-2013. Facendo tappa a Ragusa il direttore generale della Programmazione della Regione Siciliana Felice Bonanno, dando avvio all’attuazione dell’Asse VI “Sviluppo urbano sostenibile” ha presentato le linee guida del Programma Operativo FESR 2007-2013. Ha introdotto i lavori il presidente della Provincia Franco Antoci che si è detto convinto dell’importanza della riunione richiesta dalla Regione Siciliana sulle modalità di attuazione del Programma Operativo ed ha evidenziato che la Provincia di Ragusa è stata finora molto attiva in relazione al nuovo ciclo della Programmazione 2007-2013, e che è già stata istituita, da diversi mesi, la cabina di regia provinciale, importante strumento operativo per l’attuazione delle linee guida dello stesso Programma Operativo. Infatti l’asse VI viene “territorializzato” attraverso piani integrati promossi da coalizioni di comuni e territori e la sua attuazione inizia con l’emanazione di apposite linee guida da parte dell’Autorità di Gestione.Il direttore Bonanno ha incoraggiato i presenti affinché concentrino, in questo momento, l’attenzione sull’attuazione del Programma Operativo – FESR asse VI che è l’unico asse territorializzato e quindi caratterizzato da una procedura di attuazione “al rovescio” rispetto agli altri assi. Infatti, non vi è più la possibilità di “prenotare le risorse finanziarie” con dei meccanismi di regimi di aiuti o simili, come accadeva un tempo, ad esempio, per i PIT, ma per le somme previste per il 2007-2013 ogni coalizione territoriale dovrà presentare un proprio progetto, il più meritevole sarà finanziato. Entro martedì prossimo, la cabina di regia provinciale, esprimerà il proprio parere riguardo l’ipotesi del Dipartimento Regionale, che ha previsto per la provincia iblea due macroaree. A tal proposito, è opinione comune tra le Istituzioni provinciali proporre alla Regione due soluzioni. La prima, vedrebbe suddivisa la provincia in tre versanti, ipparino, modicano e ragusano; la seconda, prevedrebbe un’unica coalizione composta dai dodici comuni della provincia.A tal proposito il presidente Antoci ha indetto per lunedì 10 agosto alle ore una riunione dei sindaci dei comuni iblei per definire appunto l’assetto delle aggregazioni territoriali.

Ultimo aggiornamento

8 Agosto 2009, 00:00