Presentato il volume “Meraviglie arboree negli Iblei”

Un viaggio tra le “Meraviglie arboree negli Iblei” è la pubblicazione curata dall’assessorato al Territorio ed Ambiente (curata da Antonino Cataudella), col patrocinio della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali del Corpo Forestale di Ragusa e dell’Azienda Foreste Demaniali di Ragusa che punta ad una mappatura delle presenze arboree in provincia di Ragusa, ma oltre alla sua catalogazione soprattutto alla sua salvaguardia e custodia. Il volume è stato presentato ieri nella sala convegni del Palazzo della Provincia e dopo i saluti istituzionali del presidente Franco Antoci, della Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, Vera Greco, del responsabile provinciale del Corpo Forestale di Ragusa Filippo Patanè, del responsabile provinciale dell’azienda Regionale Foreste Demaniali di Ragusa, Antonino De Marco e del Provveditore agli studi, Cataldo Di Nolfo, hanno parlato dell’albero “vivente tra i viventi” il docente Ordinario di Botanica Ambientale ed Applicata dell’Università degli studi di Catania Giuseppe Maugeri e il presidente emerito dell’Accademia Gioenia Salvatore Foti. Nel suo intervento Maugeri ha parlato degli esemplari alborei non comuni, definiti a tal ragione “monumentali” che sono stati trascurati o addirittura ignorati fino a tempi relativamente recenti. “È quindi un dovere – ha chiarito Maugeri- promuoverne la conoscenza e la valorizzazione, finalità che possono essere soddisfatte dalle istituzioni. Il censimento di questi esemplari, relativamente al territorio provinciale di Ragusa, fatto dall’agronomo Pippo Re, ha costituito un primo contributo che non rimarrà fine a se stesso in quanto realizzato per volontà di quattro Enti: Provincia Regionale di Ragusa, Soprintendenza, Corpo Forestale della Regione Siciliana e Azienda Foreste Demaniali che puntano alla conservazione di questi esemplari.“L’obiettivo – ha detto Foti – è di accudirli e custodirli perché la conservazione degli alberi è un obiettivo per preservare il nostro patrimonio non solo ambientale ma anche paesaggistico.A concludere la presentazione l’assessore al Territorio e Ambiente Salvo Mallia che ha auspicato che su questi reperti la Regione ponga dei vincoli ambientali e il censimento operato è utile proprio per avviare specifiche politiche di tutela ambientale e paesaggistica.Nel corso della presentazione del volume è emersa la proposta di un recupero della festa dell’albero nelle scuole della provincia che dovrebbe sensibilizzare maggiormente la popolazione alla difesa di questo enorme patrimonio arboreo.

Ultimo aggiornamento

22 Ottobre 2008, 00:00