Presentato alla stampa il progetto \\”Integrare per includere \\” ammesso al programma Azione Province Giovani che formerà giovani per l\’inserimento socio-lavorativo.Ad illustrarne i contenuti sono stati Massimo Rizzuto, coordinatore dell’aerea welfare dell’Unione regionale provincie siciliane, Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, ente incaricato dalla Provincia di Ragusa alla realizzazione operativa dei vari momenti del progetto e Ignazio Baglieri, Segretario generale dell’Ente.“L’obbiettivo essenziale di “Integrare per includere” – ha spiegato Massimo Rizzuto- è quello di sviluppare le competenze, favorire l’inserimento nel mercato del lavoro e l’integrazione sociale, di giovani, anche stranieri, dai 14 ai 35 anni, provenienti da contesti sfavorevoli. “Integrare per includere”, promosso dall’Unione regionale province siciliane, che è stato ammesso con un finanziamento di 154 mila euro, nella graduatoria nazionale della sesta edizione del Programma Azione Province Giovani, iniziativa congiunta fra il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Unione delle Province d’Italia, serve a favorire attività dirette a sostegno dei giovani nei territori e nelle comunità.” Il progetto – ha dichiarato Tonino Solarino – ha superato la valutazione tecnica e insieme ad altri 21 progetti provenienti da diverse realtà territoriali nazionali è stato inserito fra quelli finanziabili. In particolare, per quanto attiene la provincia di Ragusa saranno 6 giovani volontari, di cui 3 autoctoni e 3 immigrati di seconda generazione, i destinatari diretti della formazione in ambito interculturale ed enogastronomico. Alla fine del percorso formativo, al miglior progetto prodotto, attraverso una borsa di studio di piccola entità, verrà dato un sostegno per lo start up di una azienda”.Il progetto “Integrare per includere” si svolgerà in contemporanea nelle nove provincie siciliane e interesserà 54 giovani.