Potenziato il servizio Ponte Relay Service per i sordomuti
Al servizio dei sordomuti. Rinnovata la convenzione con la sezione di Ragusa dell’Ente Nazionale Sordomuti e potenziato il servizio “Ponte Relay Service”. La giunta provinciale, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Raffaele Monte, ha approvato il progetto del servizio “Ponte-Relay Service” per una spesa annua di 50 mila euro. In tal senso la provincia di Ragusa si conferma all’avanguardia per il servizio erogato ed una delle poche province ad attuarlo.Il servizio consiste nell’istallazione di una postazione fissa con operatore in grado di ricevere da un utente sordo una telefonata con D.T.S. (dispositivo telefonico per sordi) e tradurla ad un utente con telefono a voce e viceversa. La fruizione è gratuita ed è garantita a tutti coloro, udenti e non che necessitano di comunicare con un utente sordo anche al di fuori del territorio provinciale non solo nel privato ma anche di comunicare con gli uffici della pubblica amministrazione e/o di pubblica utilità come gli uffici dell’Asl o il medico di famiglia. Il servizio come si evince dai dati forniti dall’Ente Nazionale Sordomuti è ritenuto uno strumento indispensabile e insostituibile per l’integrazione dei sordi, in quanto il dispositivo telefonico D.T.S. rappresenta il mezzo utilizzato dai soggetti con tale minorazione sensoriale per la comunicazione simultanea a distanza e consente a questi ultimi di potenziare il livello di autonomia nei rapporti interpersonali.“La normativa vigente – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Raffaele Monte – demanda alle province il compito di provvedere all’assistenza dei sordomuti promuovendo interventi e servizi socio-assistenziali aventi la finalità di favorire la rieducazione e l’integrazione sociale, proponendosi di contenere il processo di emarginazione e di consentire la permanenza dei soggetti non udenti nel contesto socio-ambientale di competenza, inoltre, in Italia il Servizio Ponte risulta attivato soltanto in sei province e per Ragusa diventa un motivo di vanto e di efficienza oltre che un fiore all’occhiello dei servizi resi all’utenza soprattutto quella più bisognosa di attenzione”.Sono più di 350 i soggetti sordi che utilizzano il servizio che da quest’anno ha inserito anche il collegamento attraverso una webcam collegata alla centrale capace di superare anche la difficoltà rappresentata dal poco utilizzo e conoscenza dei metodi di scrittura degli utenti.
Ultimo aggiornamento
7 Gennaio 2008, 00:00