Piano di Emergenza del rischio degli incendi di interfaccia. Mallia alla Protezione Civile: “Sforzo organizzativo non comune”

La realizzazione di sinergie con l’intero gruppo di lavoro impegnato nel progetto del rischio degli incendi di interfaccia ha permesso di varare tempestivamente un piano di emergenza per rispondere ad un’esigenza che nella Regione Siciliana e in particolare in provincia di Ragusa diventa una priorità, in quanto il nostro territorio è caratterizzato da numerose zone di vegetazione a contatto con aree fortemente antropizzate. La redazione dei piani di emergenza è di competenza della Provincia, che si è avvalsa della collaborazione della Prefettura di Ragusa, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, del Corpo Forestale della Regione Siciliana, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dei dodici comuni iblei. Il procedimento è stato caratterizzato da differenti fasi: un censimento dati e condivisione degli stessi, la redazione della carta della pericolosità, quella della vulnerabilità e infine quella del rischio. La responsabilità dei piani è dei Sindaci che in caso di necessità saranno allertati e avvieranno la fase operativa.“Abbiamo avuto modo di verificare sul campo – dice l’assessore al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia – l’importanza della sinergia istituzionale nella realizzazione di progetti ambiziosi e di elevata valenza che hanno permesso di dotarci di uno strumento importante di controllo e prevenzione che diventerà operativo tramite il costante pattugliamento del territorio ma devo, purtroppo, stigmatizzare le dichiarazioni della responsabile della delegata provinciale del dipartimento di Protezione Civile Chiarina Corallo che non ha tenuto in debito conto l’attività della Provincia nella scerbatura delle strade provinciali. Su questo fronte stiamo lavorando sodo e siamo già al secondo intervento ma le frequenti piogge quest’anno hanno determinato una ricrescita imprevista. Nonostante tutto, riteniamo di fare sempre il possibile per rendere il nostro territorio sicuro, in vista della stagione estiva. Infatti, non ci prenderemo pause, stiamo già lavorando alla stesura del piano del rischio idrogeologico e del piano provinciale di Protezione Civile che speriamo di realizzare nel minor tempo possibile”.

Ultimo aggiornamento

15 Giugno 2009, 00:00