Patto dei Sindaci: dalla Regione 50 milioni di Euro per i Comuni

Si è svolta ieri, presso la sala conferenze del Palazzo di Viale del Fante, una giornata formativa per tecnici, funzionari ed amministratori dei Comuni ragusani, su “Patto dei Sindaci: impegni e atti della pubblica amministrazione”. Presenti i rappresentanti di quasi tutti i Comuni della provincia e i tecnici ed esperti di Svimed, il seminario si tenuto nell’ambito del Piano di assistenza e accompagnamento ai processi di adesione ad Agenda 21 locale della Provincia Regionale di Ragusa.Il Patto dei Sindaci costituisce “un patto e un impegno programmatico per il Comune firmatario che assume solennemente e formalmente nei confronti dei propri cittadini e della Comunità Europea di conseguire entro il 2020 gli obiettivi della riduzione del 20% delle emissioni climalteranti, dell’aumento del 20% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, del risparmio del 20% dei consumi di energia. Attraverso l’adesione al Patto, il Comune si impegna entro un anno della formale ratifica, a dotarsi di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), il documento chiave che definisce le politiche energetiche che i Comuni intendono adottare per perseguire l’obiettivo del 20-20-20”. Data l’importanza dell’iniziativa, la Regione Siciliana per la redazione dei PAES, con delibera di giunta del 30 novembre 2012, ha messo a disposizione dei Comuni siciliani ben 50 milioni di Euro a valere sui fondi P.O. Fers Sicilia 2007/2013 Obiettivo Operativo 2.1.2. Il Commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, ha salutato i convenuti evidenziando il ruolo della Provincia regionale quale Ente di riferimento del territorio ragusano e mettendo a disposizione degli Enti Locali spazi e momenti di confronto sui temi dello sviluppo, oltre che attività di assistenza ed accompagnamento. Vincenzo Corallo, dirigente del settore Ambiente, ha ricordato che il nuovo ruolo delle provincie è anche quello di promuovere le aggregazioni tra enti locali per affrontare i temi sovra comunali di “area vasta”. Di seguito, gli esperti della Svimed, Loiodice e Iacono, hanno presentato, analizzando casi studio reali sia dal punto di vista teorico, pratico e finanziario, tutti gli adempimenti e gli atti obbligatori per giungere all’adesione al Patto dei Sindaci, la successiva redazione ed implementazione del PAES e la ratifica/approvazione degli atti da parte della Commissione Europea. A fine dei lavori, si è deciso di costituire un gruppo di lavoro, con il supporto di una segreteria per il coordinamento tecnico messa a disposizione dalla Provincia regionale di Ragusa, in relazione agli atti propedeutici necessari per accedere ai finanziamenti regionali per la redazione dei PAES e per l’implementazione delle attività previste.

Ultimo aggiornamento

6 Febbraio 2013, 00:00