Parco degli Iblei. Riunione al Ministero dell’Ambiente, Antoci ribadisce: “Sia una risorsa, non una penalizzazione”

Parco degli Iblei, si va avanti ma concertando col territorio. E’ l’indicazione emersa dal tavolo romano indetto dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che ha posto le basi per definire perimetrazione e zonizzazione. Al tavolo ministeriale la Provincia era rappresentata dal presidente Franco Antoci, dall’assessore al Territorio e Ambiente Salvo Mallia e dalla direttrice delle riserva Carolina Di Maio.Il Ministro ha detto a chiare lettere che il percorso per costituire il parco degli Iblei è partito oggi e che sarà il territorio a definire le coordinate. Il presidente Antoci ha ribadito la posizione della Provincia che non è per un “no” preconcetto ma neanche per un’istituzione “tout court”.“Il parco deve essere una risorsa del territorio – ha detto Antoci – e non una penalizzazione per le nostre aziende e per il nostro sviluppo. Siccome il ministro dell’Ambiente ha detto chiaramente che non c’è nulla di precostituito e che la proposta di istituzione vuole concordarla col territorio, ecco che dobbiamo mettere in campo una straordinaria sinergia politica-istituzionale e parti sociali per definire un’ipotesi che possa essere un valore aggiunto per la provincia di Ragusa. Ho fatto presente altresì che il parco non deve farci tornare indietro per quanto concerne la realizzazione delle infrastrutture, a cominciare dalla Ragusa-Catania e dall’autostrada Siracusa-Gela. La Regione Siciliana, presente con l’assessore ai Beni Culturali Armao, ha avuto mandato dal ministro di presentare entro tre mesi una proposta condivisa, ecco che in queste settimane dobbiamo avviare tavoli di concertazione per formulare un’idea di parco utile al territorio e non penalizzante”.Anche l’assessore al Territorio e Ambiente Salvo Mallia insiste sulla politica della concertazione che la Provincia ha ricercato sin dall’inizio.“La Provincia ha un piano territoriale provinciale approvato – afferma Mallia – e da questo strumento si può partire per elaborare un’ipotesi di parco, considerato tra l’altro che lo strumento urbanistico provinciale ha una previsione di parco, ma così come abbiamo sempre ribadito è necessario avviare una fase di concertazione con tutti gli attori del territorio per arrivare ad una proposta condivisa”.

Ultimo aggiornamento

27 Gennaio 2010, 00:00