Parco degli Iblei: il tavolo istituzionale dice NO alla proposta della Regione

La proposta di perimetrazione del Parco Nazionale degli Iblei, presentata dall\’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente è stata respinta al mittente dal Tavolo Istituzionale provinciale, formato dai Sindaci e dai rappresentanti della Camera di Commercio. Il tavolo, riunitosi presso la sede dell\’assessorato provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile ha espresso un chiaro NO al progetto della Regione. “Dall\’incontro – afferma l\’assessore Salvo Mallia – è emersa la non condivisione di quella che, si ritiene, una proposta in netta contraddizione con la volontà del territorio. Basti pensare che alcune associazioni datoriali e alcune forze sindacali hanno dichiarato espressamente di non gradire affatto l\’istituzione di un parco nazionale nella nostra provincia ”. “Questa proposta – continua Mallia – viene valutata dal tavolo come l\’ennesima prevaricazione che si attua in seguito all\’istituzione del parco, avvenuta senza previa consultazione del territorio. Si ricorda infatti che l\’istituzione del “Parco Nazionale degli Iblei” è avvenuto tramite apposita legge nazionale, ai sensi dell’art. 26, comma 4 septies D.L. 1 ottobre 2007 n. 159, convertito con L. 29 novembre 2007, n. 222”. “Gli amministratori presenti – aggiunge l\’assessore Mallia – hanno espresso il loro rammarico per una presa di posizione che viene vissuta come un vero e proprio tradimento, almeno sulla carta, da parte dell\’assessorato regionale. L\’ipotesi pervenuta, infatti, non tiene conto del lavoro svolto dal tavolo di concertazione provinciale e ripercorre la proposta iniziale, presentata da una minoranza non qualificata che intendeva far calare sul nostro territorio scelte non condivise. A tal proposito segnalo con soddisfazione la posizione del sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, che ha ribadito che non sarà permesso a nessuno di prevaricare e mortificare il nostro territorio. Alla luce dei fatti – conclude Salvo Mallia – il tavolo, nell\’esprimere il proprio disagio e lo stato di agitazione per i risvolti della vicenda, si dichiara pronto a mettere in campo, nel caso in cui non si avranno nell\’immediato riscontri positivi, tutte le azioni possibili affinché venga rispettata la volontà del nostro territorio”.

Ultimo aggiornamento

10 Giugno 2010, 00:00