Messa in sicurezza del porto di Donnalucata. La settima commissione incontra la Protezione Civile

Ieri, la settima commissione consiliare, presieduta da Enzo Pelligra e formata dal vicepresidente Silvio Galizia, Pietro Barrera, Fabio Nicosia, Raffaele Schembari e Venerina Padua, ha incontrato Chiarina Corallo, responsabile della Protezione Civile in provincia di Ragusa. L’incontro ha principalmente avuto per oggetto lo stato di fatto della messa in sicurezza del porticciolo di Donnalucata, da anni interessato da numerose criticità non ancora risolte. La Corallo ha comunicato ai consiglieri che dopo il sisma del 1990 è stato previsto, a carico della protezione civile nazionale, un piano di interventi sul territorio ibleo che vedeva programmata per il porticciolo di Donnalucata, la somma di 4milioni di euro, risorse tuttora inutilizzate. Le procedure per l’utilizzo di questa somma, ha inoltre spiegato il capo della protezione civile ai consiglieri, sono state sospese a causa di alcuni ricorsi presentati da varie associazioni ambientalistiche, contro i lavori di messa in sicurezza. Un’altra ragione addotta dalla Corallo, è stata la mancata decisione dell’uso finale della infrastruttura che vede le varie amministrazioni locali indecise tra l’impiego turistico o marinaro. Così, alla luce delle molteplici difficoltà incontrate per un corretto iter degli atti amministrativi che si sarebbero dovuti intraprendere, la Protezione Civile nazionale ha deciso di sospendere ogni decisione riguardo Donnalucata. La commissione ha comunque appreso che la Protezione Civile ha programmato una riunione entro l’anno a Palermo, per rivedere il piano generale d’interventi. È stato dunque deciso di aggiornare l’incontro dopo le decisioni che saranno assunte in quella sede. La commissione ha auspicato che qualunque sia l’esito dell’appuntamento palermitano, la somma di 4milioni di euro sia comunque sempre utilizzata sul territorio d’appartenenza.

Ultimo aggiornamento

16 Dicembre 2009, 00:00