Marchio cioccolato di Modica. Cavallo: “Evitiamo passaggi affrettati”

L’assessore provinciale allo sviluppo economico Enzo Cavallo, dopo aver partecipato all’incontro che si tenuto ieri a Roma presso il Ministero delle Politiche Agricole ed Alimentari circa la tutela del cioccolato modicano ritiene che, a seguito di quanto discusso coi responsabili ministeriali, occorre valutare adeguatamente le scelte da operare al fine di evitare passaggi affrettati.“Al di la dei pronunciamenti e dei vari proclami – afferma Cavallo – occorre muoversi per centrare gli obiettivi che interessano i nostri produttori ed il nostro territorio. Per questo appare indispensabile la convocazione di uno specifico incontro per fare il punto sulla situazione e per individuare il percorso da seguire insieme nell’interesse di tutti. Ho seguito la vicenda del riconoscimento Igp del cioccolato – aggiunge Cavallo- ed ho partecipato all’incontro di Roma per sottolineare l’impegno della Provincia Regionale sulla delicata questione. Ai produttori serve un marchio che permetta di identificare il cioccolato modicano, la sua origine artigianale ed il suo legame col territorio: e ciò per combattere ogni tipo di contraffazione e per impedire che il cioccolato modicano possa essere prodotto altrove. La soluzione più adeguata era apparsa quella dell’Igp, ma la chiarezza dei funzionari del Ministero, peraltro già espressa ufficialmente nei mesi scorsi, non lascia molti spiragli. Il cioccolato, a differenza di altri prodotti, infatti non è incluso nella lista allegata allo specifico regolamento comunitario. Lo stesso marchio “Stg” se da un lato garantisce la qualità attraverso la verifica del rispetto del disciplinare non esclude che il prodotto possa essere realizzato altrove. Solo col Marchio Collettivo Geografico, invece, pare possibile ancorare la produzione al territorio e quindi la citazione di “cioccolato modicano” dovrebbe essere limitato alle sole produzioni di Modica. Prima di pronunciarci in maniera definitiva dobbiamo avere certezza che si tratti della vera soluzione. Per questo va aperto un confronto fra i soggetti interessati per l’approfondimento della materia e per fare la migliore scelta”

Ultimo aggiornamento

11 Dicembre 2009, 00:00