L’Uva da tavola di Mazzarrone conquista il mercato cinese
L’uva da tavola di Mazzarrone, che per la provincia di Ragusa interessa i comuni di Acate, Comiso e Chiaramonte Gulfi che fanno parte del consorzio di tutela, raccoglie consensi e conquista il mercato cinese. A tal proposito appare non più procrastinabile la firma di un protocollo d’intesa fito-sanitario fra l’Italia e la Repubblica Popolare della Cina, indispensabile per il superamento di tutte le attuali difficoltà e per lo snellimento di tutte le procedure per lo sdoganamento del prodotto in arrivo nei porti cinesi.A sottolineare quest’esigenza è l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo che segue da vicino la promozione e il collocamento dell’uva da tavola nel mercato cinese, dopo che negli scorsi mesi ha ospitato in Provincia una delegazione di operatori cinesi fortemente interessati a questo prodotto.“Dopo la visita della delegazione cinese – afferma Cavallo- diversi quintali di uva sono stati esportati in Cina ed ultimamente altra uva del nostro territorio ha raggiunto il porto di Hong Kong per essere inserita in un mercato di grandissime dimensioni. Grazie a quest’attività di promozione e di internazionalizzazione dell’uva, svolta in collaborazione con la Provincia di Catania e con il Consorzio di tutela dell’Uva da tavola di Mazzarrone, il prodotto è riuscito a penetrare in un mercato difficile ma significativo. L’uva è apprezzata sia per la dimensione dei grappoli che per la conformazione degli acini e del “tenero-dolce” della loro buccia, e, naturalmente, per la sua dolcezza: requisiti che non è possibile riscontrare nelle altre uve prodotte in altre parti del mondo. Il collocamento dell’uva da tavola Igp nel mercato cinese lascia ben sperare, non solo per il suo consolidamento nell’esportazione del prodotto, a tutto vantaggio dei nostri produttori del comprensorio interessato alla produzione dell’Uva da tavola di Mazzarrone e dell’intera economia iblea, ma anche per la possibile apertura di nuovi rapporti commerciali per altre produzioni iblee”.
Ultimo aggiornamento
4 Gennaio 2008, 00:00