Lotta alle fumarole. Denunciati 7 produttori agricoli
Lotta al fenomeno delle fumarole, denunciati sette produttori agricoli. La Polizia Provinciale incentiva il controllo sul territorio provinciale per evitare il triste fenomeno che, oltre ad essere fattore inquinante, non è sicuramente un biglietto da visita per turisti e vacanzieri in estate. Così il comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri ha istituito all’interno del proprio corpo una “task force” rafforzando il nucleo di polizia ambientale per contrastare e reprimere il fenomeno delle fumarole.L’attività di controllo è stata rivolta negli ultimi giorni al territorio provinciale vocato al settore agricolo dove è abitudine abbastanza diffusa dei serricoltori incendiare i rifiuti plastici e vegetali all’interno delle proprie aziende. Così dopo i primi controlli, svolti anche in orario notturno, sono stati sorpresi sette produttori agricoli mentre bruciavano i rifiuti agricoli nel proprio fondo e denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi tramite incenerimento senza la prevista autorizzazione regionale, nonché per l’ipotesi di reato di immissione molesta di fumi in atmosfera. I denunciati sono A.S. di 53 anni di Vittoria, C.M. di 37 anni di Vittoria, S.G. di 40 anni di Caltagirone, M.E. di 64 anni di Vittoria, L.G. di 44 anni di Ragusa, O.S. di 38 anni di Vittoria, T.S. di 70 anni di Vittoria.Nel corso delle verifiche sono state controllate decine di aziende serricole che avevano già provveduto ad accatastare rifiuti vegetali, plastica, seminiere di polistirolo e tubi di irrigazione all’interno dei siti produttivi e notificando loro che non c’è alcuna sanatoria in corso per l’incenerimento delle piante colpite dal lepidottero della “tuta absoluta”.“I controlli saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni ed interesseranno tutto il territorio provinciale con particolare riferimento all’intera fascia costiera – afferma l’assessore provinciale alla Viabilità, Salvatore Minardi – perché la lotta alle fumarole è senza quartiere. Anche lo scorso anno, appena insediatomi, di concerto con l’assessore al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia abbiamo concordato un’azione forte di contrasto a questo fenomeno e l’attività di controllo coordinata dal comandante Falconieri ha dato i suoi frutti facendo ottenere buoni risultati in fatto di tutela dell’ambiente. Memore della positiva esperienza dello scorso anno abbiamo confermato il piano d’intervento anche quest’anno e mi auguro che i nostri produttori evitino il ricorso alle fumarole per eliminare i rifiuti agricoli. Il problema è culturale e con un’attenta e puntuale vigilanza riusciremo a far cambiare registro ai produttori agricoli del territorio ibleo”.
Ultimo aggiornamento
11 Luglio 2009, 00:00