Lotta al bracconaggio. Denunciati 7 cacciatori
Prosegue senza tregua l’attività di vigilanza venatoria condotta dalla Polizia Provinciale su direttive del comandante Raffaele Falconieri su tutto il territorio provinciale al fine di prevenire e contrastare soprattutto il deprecabile fenomeno del bracconaggio.L’attenzione è stata concentrata in questi ultimi giorni sui Pantani Longarini e Bruno in territorio di Ispica. La zona è un autentico paradiso naturale dove non è raro godere della presenza di fenicotteri, folaghe, aironi, gabbiani, anatre ed altri uccelli acquatici (soprattutto anseriformi). La rete di pantani della Sicilia sud orientale, in quanto interessata dalle principali rotte di migrazione dell’avifauna, rientra tra quelle aree in cui non è consentita la caccia.I controlli, svolti anche di notte, hanno portato alla identificazione di sette cacciatori intenti a svolgere l’attività venatoria finalizzata all’abbattimento di uccelli acquatici ed in particolare di anatidi. I cacciatori per attirare gli uccelli facevano pure uso di “stampi” ovvero di riproduzioni in materiale plastico di germani reali e altre specie volatili che galleggiando nelle acque dei pantani richiamavano al passaggio gli uccelli da abbattere.I sette cacciatori denunciati per l’ipotesi di reato di caccia in area protetta sono:- S.D. di anni 31di Rosolini- V.A. di anni 22, di Rosolini- E. R. di anni 47 di Ragusa- S. M. di anni 37 di Ragusa- V. C. di anni 47 di Ragusa- G. F. di anni 46 di Ragusa- G. R. di anni 47 di Pozzallo.La Polizia Provinciale ha sequestrato loro 7 fucili da caccia, 9 stampi di anatra di varie dimensioni ed oltre 50 cartucce ed altri accessori per la caccia.
Ultimo aggiornamento
23 Gennaio 2009, 00:00