Liceo Linguistico Kennedy. Giampiccolo: “Non chiude”

“Non c’è nell’immediato alcuna volontà di chiudere il liceo linguistico “Kennedy” di Ispica. Nonostante comporterà un onere economico non indifferente per il bilancio provinciale, il Liceo non verrà chiuso e verrà mantenuta un’istituzione scolastica di livello e altamente formativa per decine e decine di giovani”.Così l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Giampiccolo sgombra il campo da alcuni equivoci ingenerati nella comunità ispicese circa la chiusura del Kennedy.“Avevo avuto mandato dalla Giunta Provinciale – afferma Giampiccolo – di ricercare nuove soluzioni organizzative per salvaguardare il liceo linguistico “Kennedy” che, pur avendo una popolazione scolastica stabilizzata da parecchio tempo in circa cento alunni, rimane pur sempre l’unico Liceo Linguistico della provincia. Così abbiamo cercato di verificare la fattibilità di chiudere gradualmente il “Kennedy” procedendo però nel contempo all’accorpamento con l’Istituto Curcio, dove già esiste un corso linguistico: ma su questa ipotesi c’è stato il diniego da parte dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione in quanto le norme vigenti non prevedono la possibilità di accorpare un istituto paritario con uno statale. La seconda ipotesi che abbiamo proposto all’assessorato regionale è stata quella di autorizzare e, quindi, istituire presso l’Istituto Curcio una sezione del liceo linguistico. Anche su quest’ipotesi abbiamo registrato difficoltà perché essendo in corso la riforma scolastica delle scuole di II grado, in atto il Ministero non autorizza nuove sezioni, anzi tende ad una semplificazione proprio nel quadro dell’economicità prevista dal decreto Gelmini. Adempiuti questi passaggi, fra l’altro concordati con il sindaco Rustico e i rappresentanti istituzionali di Ispica ed improntati comunque ad assicurare all’utenza scolastica di Ispica un corso di studi ad indirizzo linguistico, e non avendo registrato la praticabilità di queste due ipotesi di lavoro, il nostro obiettivo ora è quello di avviare uno sforzo straordinario per rilanciare il Liceo Linguistico promuovendo l’offerta formativa in modo da incentivarne le iscrizioni, così come auspicato anche dai consiglieri della quarta commissione consiliare che all’unanimità hanno chiesto di “salvare” l’istituto”.

Ultimo aggiornamento

5 Marzo 2009, 00:00