Emergenza plastica, la Provincia cerca di bruciare i tempi. L’assessore al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia ha incontrato il presidente del Consorzio Polieco, Enrico Bobbio, che si occupa del riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene, per definire le modalità, i tempi del ritiro e dello smaltimento dei beni in polietilene nella provincia di Ragusa. L’incontro si è svolto alla presenza della rappresentante della Confindustria di Ragusa, Giuseppina Migliorisi e del comandante della Polizia Provinciale, Raffaele Falconieri.La Provincia di Ragusa si caratterizza per un’elevata integrazione della filiera del polietilene, costituita dalla massiccia presenza di produttori di film in polietilene per agricoltura, aziende agricole utilizzatrici, raccoglitori ed aziende di riciclaggio.Da anni la Provincia di Ragusa è impegnata nella risoluzione e nell’ottimizzazione della raccolta e riciclaggio dei rifiuti di film di polietilene per agricoltura, con l’obiettivo primario della tutela dell’ambiente. Sono stati raggiunti risultati eccellenti e si ricicla il 100% di quanto utilizzato nella provincia. Alla luce di questi dati Confindustria Ragusa, con la condivisione della Provincia Regionale di Ragusa, ha fatto presente che tali risultati sono raggiunti in condizioni di libero mercato con grande giovamento per l’ambiente e senza la necessità di attività di coordinamento esterne. Pertanto appare opportuno, nel rispetto della normativa vigente, valutare le modalità per attivare un sistema autonomo di raccolta e riciclaggio del film in polietilene di provenienza agricola che costituisca sistema giuridico in grado di assicurare gli obiettivi di riciclaggio posti dalla legge ed, al contempo, valorizzi le attività della nostra provincia.La questione rimane ancora aperta per un particolare tipo di plastica gommata che non è smaltibile attraverso i canali già attivati.