La quinta commissione consiliare esamina la questione latte con le cooperative degli allevatori
La quinta Commissione Consiliare ha incontrato i rappresentanti delle cooperative degli allevatori produttori di latte (Progetto Natura, Ragusa Latte; Caisa, Nuova Agricoltura, Cooperlat) per una audizione avente per oggetto i costi sostenuti per analizzare il latte per l’accertamento e la certificazione della qualità.Nel corso dei lavori, presieduti dal Consigliere Salvatore Mandarà, presidente della Commissione, con la partecipazione dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, su proposta del Consigliere Ignazio Abbate, si è parlato dei ticket sanitari posti a carico degli allevatori, con particolare riferimento al tariffario applicato dall’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, per le periodiche analisi del latte imposte dalla legge.Tutti hanno contestato la scelta della Regione Siciliana che, a differenza delle altre Regioni anziché farsi carico del relativo onere (tenuto conto del fine sociale del servizio) scarica sui produttori il costo di dette analisi.È stato disapprovato inoltre dai presenti, il comportamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia che ha preavvisato gli allevatori e le cooperative sulla sospensione del servizio, dal prossimo 16 novembre, per quanti non avranno regolarizzato le loro posizioni debitorie pregresse.Preso atto delle considerazioni dei rappresentanti delle cooperative, i membri della commissione, nel condividere la loro posizione, si sono impegnati a sostenere le loro richieste, tese ad ottenere sia la continuità del servizio e sia l’intervento della Regione per l’assunzione del relativo onere, anche per la chiusura di ogni pendenza esistente. Il tutto stante la natura del servizio, finalizzato alla sicurezza alimentare di tutti i cittadini, e della necessità di contenere i costi di produzione, in un momento di crisi che investe il settore da tempo.Il presidente Mandarà ha assunto l’impegno ad avviare un’interlocuzione con il Governo Regionale e a riconvocare i rappresentanti delle Cooperative appena sarà individuato il percorso per affrontare la questione con i competenti responsabili Istituzionali e così giungere a provvedimenti risolutivi.L’Assessore Cavallo, dopo avere annunciato il prossimo avvio del progetto che la Provincia ha previsto a favore degli allevatori che hanno necessità di consulenze per far rientrare la produzione del latte nei parametri comunitari, ha confermato l’impegno personale e dell’Amministrazione a favore dell’importante settore e si è dichiarato disponibile e pronto, ad interloquire col direttore regionale dell’Istituto Zooprofilattico per ottenere la prosecuzione del servizio e a sollecitare il Governo Siciliano all’adozione di provvedimenti per l’assunzione, da parte della Regione, di tutti gli oneri riguardanti la effettuazione delle analisi sul latte imposti dalla legge.
Ultimo aggiornamento
11 Novembre 2009, 00:00