La Provincia in prima linea a sostegno delle donne vittime di disagio e violenza grazie all’azione di prevenzione coordinata dall’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, nella cui sede è stata convocata, dall’assessore Salvatore Moltisanti, una riunione operativa al fine di consolidare la rete tra i servizi pubblici e privati che operano attivamente sul territorio nel contrasto alla violenza sulle donne.“Intendo promuovere – spiega l’assessore Moltisanti – percorsi che possano mettere insieme risorse e competenze e rendere concreti i protocolli attuati tra tutte le associazioni e gli enti che si occupano delle problematiche delle donne, anche accogliendo l’invito da parte della Prefettura di monitorare le azioni a sostegno di tale problematica. L’incontro, al quale hanno partecipato la coordinatrice del nostro Centro Servizi Donne, Romina Licciardi e lo psicologo Delizia Di Stefano, ha fatto emergere delle interessanti proposte che ruotano attorno a due assi: la sensibilizzazione sul territorio e il potenziamento dei centri presenti, al fine di farsi trovare pronti ad agire di fronte ad una richiesta d’aiuto da parte delle donne in difficoltà. E’ ancora necessario – continua l’assessore Moltisanti – divulgare il numero telefonico antiviolenza nazionale 1522, non ancora abbastanza conosciuto. A tal fine ho annunciato che nel mese di Marzo partirà una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà, innanzitutto tutte le scuole medie superiori della Provincia di Ragusa, e che prevederà anche la diffusione di materiale informativo e la pubblicazione di un opuscolo sulle principali misure di contrasto alla violenza, che vuole essere uno strumento di sensibilizzazione e una sorta di vademecum per gli addetti ai lavori.”Oltre ai rappresentanti dell’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, erano presenti alla riunione la presidente dell \’Associazione Nuova Vita, Letizia Licitra, la presidente dell\’Associazione Donne di Più, Susi Lo Presti, l’insegnante Rosetta Perupato, presidente dell’Associazione Femminile “Filo di Seta” di Vittoria e alcuni componenti dell’Osservatorio Provinciale sulle misure di contrasto alla violenza sulle donne: il sociologo Salvo Salafia e l’assistente sociale Rosa Cabibbo.