La Provincia ha trasmesso alla Regione il documento finale per la Programmazione ex ante 2007-2013
La Provincia Regionale di Ragusa ha trasmesso al Dipartimento alla Programmazione della Regione Siciliana il documento finale per la programmazione ex ante 2007-2013. Ne dà comunicazione il vicepresidente della Provincia Salvo Mallia ribadendo che il documento elaborato è frutto di una proficua concertazione con le istituzioni locali e i rappresentanti delle categorie sociali e produttive del territorio.“Il documento è frutto – afferma Mallia – di una condivisione unanime dei partner istituzionali e socio- economici del territorio ibleo su quelli che sono stati definiti gli “obiettivi prioritari” da raggiungere, indispensabili per favorire il decollo dello sviluppo locale. La concertazione è stato utile perché ha permesso un confronto a tutto campo. Successivamente la bozza del documento è stata inserita on-line nel sito istituzionale dell’Ente affinché venisse diffusa in maniera capillare, analizzata ed, eventualmente arricchita da osservazioni ulteriori. Il documento così integrato è stato ulteriormente inserito su internet per altri dieci giorni dopodiché, non essendo pervenuta alcuna osservazione, si è proceduto al suo invio come documento provinciale “definitivo” al Dipartimento alla Programmazione della Regione Siciliana”.Gli “obiettivi specifici prioritari” delineati dal Tavolo si basano sulle specificità dell’area iblea alla luce di un “sistema integrato di sviluppo” e riguardano il settore agricolo, il settore turistico-culturale , le micro, piccole e medie imprese artigianali, industriali e di servizi, e le infrastrutture. La Regione, una volta assunti i documenti programmatici di ciascuna Provincia, li elaborerà in un “Sistema di sviluppo Regionale” sulla base della compatibilità territoriale e degli interventi prioritari individuati da ciascun territorio.“Inoltre – aggiunge Mallia – sulla base degli obiettivi comunitari stabiliti dai Consigli europei di Lisbona e Goteborg, la strategia d’intervento esistente verrà orientata verso l’implementazione della dimensione globale dello sviluppo sostenibile basato sul capitale ambientale, fisico, umano e sociale, senza dimenticare che il rafforzamento dell’economia passa anche attraverso interventi che si imperniano sui fattori di competitività che sono la società della conoscenza, la cultura, l’istruzione e la formazione permanente, l’innovazione, l’accessibilità, l’ambiente , l’occupazione e l’inserimento sociale”.
Ultimo aggiornamento
23 Dicembre 2004, 00:00