La Giunta Provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2008. Lo strumento finanziario prevede una spesa corrente pari a € 38.806.279,30 suddivisa nelle varie funzioni e servizi.“Pur nelle ristrettezze dei trasferimenti statali e regionali – afferma il presidente Franco Antoci – siamo riusciti a far quadrare il bilancio rispettando gli equilibri economici nonché i limiti restrittivi previsti dal patto di stabilità, a dimostrazione di un ente sano finanziariamente e sempre rispettoso degli impegni assunti. Anche quest’anno vengono garantiti i servizi indispensabili e di competenza della Provincia assicurando i servizi sociali, la tutela dell’ambiente, la viabilità, la pubblica istruzione e lo sviluppo economico”. Anche il neo assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo esprime soddisfazione per aver presentato un bilancio che “sul piano politico-programmatico si muove su due direttrici essenziali che scaturiscono dalla domanda che proviene dal territorio provinciale”.“Il bilancio prevede un efficace ruolo di proposizione – aggiunge Digiacomo – per il neo assessorato al Turismo che sostituisce l’Aapit posta in liquidazione il 31 dicembre 2007, anche in considerazione dell’impegno assunto per l’acquisizione delle quote azionarie della Soaco, la società di gestione del nuovo aeroporto di Comiso ed in continuità con l’impegno assunto per l’ammodernamento dell’annesso sistema viario pari a € 25.000.000,00. Inoltre lo strumento finanziario prevede la valorizzazione delle politiche comunitarie in vista dei fondi strutturali previsti dal POR Sicilia 2007/2013 e tiene conto del forte impegno sul piano occupazionale con l’inserimento nella dotazione organica dell’Ente dell’ex personale Aapit e dei 21 lavoratori della cooperativa “Progetto Lavoro” assunti dal 1 aprile 2008. Atto questo propedeutico e necessario per il completamento del nuovo piano occupazionale dell’Ente che porterà al bando e all’espletamento dei concorsi esterni. Adesso lo strumento finanziario andrà al vaglio della commissione competente e successivamente a quello del consiglio provinciale per l’approvazione definitiva”.