Incontro col presidente dell’Anas. La Provincia chiede risposte
Tre questioni di grande portata per il potenziamento del sistema dei trasporti in provincia di Ragusa all’esame del presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Il presidente della Provincia Franco Antoci ha chiesto ed ottenuto un incontro con Ciucci per martedì 11 dicembre a Roma (il confronto è in programma nella sede dell’Anas alle ore 15) per affrontare principalmente 3 questioni: stato delle procedure per il project financing per il raddoppio della Ragusa-Catania con specifico riguardo alle risorse di parte pubblica che sarà necessario reperire per la realizzazione dell’intera infrastruttura e la previsione di collegamento di questa importante arteria stradale con il nuovo aeroporto di Comiso; nonché la variante alla S.S. 115 nel tratto Comiso-Vittoria e il nulla osta dell’Anas relativo ai lavori di ammodernamento della s.p. San Giovanni al Prato-Bugilfezza in territorio di Modica, che se realizzati permetteranno di “saltare” il centro commerciale decongestionando e di molto il traffico veicolare.Al confronto col presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il presidente Antoci ha invitato a far parte della delegazione i parlamentari nazionali e i sindaci dei comuni di Comiso, Vittoria e Modica interessati alle questioni relative alla variante della S.S. 115 e del collegamento della s.p. San Giovanni al Prato-Bugilfezza nel tratto compreso tra la S.S. 115 e la S.S. 194.“L’incontro col presidente Ciucci – dice Antoci – nasce dall’esigenza che i procedimenti che riguardano 3 importanti infrastrutture del territorio ibleo come il raddoppio della Ragusa-Catania e la bretella di collegamento all’aeroporto di Comiso, la variante alla S.S. 115 nel tratto Vittoria-Comiso e il nulla osta per la realizzazione del collegamento viario San Giovanni al Prato-Bugilfezza, presentano vari e differenti elementi di criticità sia sotto il profilo procedurale che su quello finanziario destando una forte preoccupazione in tutto il territorio circa la possibilità di avviare la realizzazione delle opere in tempi compatibili con l’importanza che esse rivestono. A Ciucci chiederemo risposte certe sui tempi di realizzazione e sulla certezza del finanziamento ma anche una grande considerazione per eliminare le criticità procedurali connesse ad alcuni procedimenti”.
Ultimo aggiornamento
8 Dicembre 2007, 00:00