Il consiglio provinciale approva le convenzioni con l’Università di Catania

Il Consiglio Provinciale ha proceduto, dopo un dibattito durato due ore, ad approvare con 15 voti favorevoli, un astenuto (Abbate) e un voto contrario (Burgio), le convenzioni con l’Università di Catania per il mantenimento di 3 corsi universitari.Lo schema di convenzione è quello approvato dall’assemblea del Consorzio all’inizio di gennaio di quest’anno. L’atto mira a garantire il mantenimento a Ragusa dei corsi di laurea triennale e specialistici della facoltà di Agraria e di Lingue e letteratura straniere ed il corso di laurea magistrale della facoltà di Giurisprudenza.La convenzione ha validità di dieci anni e si intenderà risolta nel caso della eventuale definitiva istituzione del quarto polo universitario nella Regione Sicilia a cui dovesse partecipare il Consorzio universitario della Provincia di Ragusa.Il consiglio si era aperto con la protesta dei consiglieri del gruppo consiliare del Pd (Fabio Nicosia, Barone, Padua e Tumino) e del consigliere Mustile che hanno abbandonato l’aula ad inizio della seduta per far sentire la loro voce contro il decreto “salva liste” del Governo nazionale.“Il Governo nazionale – hanno sottolineato i consiglieri – attraverso un vero e proprio condono ha consumato un’ultima violazione delle regole democratiche”.Successivamente il consiglio si è occupato delle convenzioni con l’Università di Catania che rispetto alle precedenti sono migliorative per quanto concerne l’impegno finanziario e danno una maggiore certezza della spesa per gli enti pubblici.

Ultimo aggiornamento

9 Marzo 2010, 00:00