Grande successo per il Nono Happening del Terzo Settore, l’appuntamento-evento più significativo che tratta di politica sociale del Mezzogiorno, organizzato dalla Provincia regionale, dal comune di Ragusa e da Sol.co. Catania, rete di imprese sociali, per approfondire i temi della Politica sociale in Sicilia e del ruolo che enti, associazioni e cooperative possono avere per migliorare i servizi offerti alle fasce più deboli e per agire con maggiore efficienza ed efficacia nell’erogazione dei servizi.La Provincia di Ragusa ha aperto le porte alle politiche della solidarietà e della coesione sociale nella tre giorni di intensi lavori, che si sono svolti presso l’Hotel Poggio del Sole Resort.L’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Ragusa, Raffaele Monte, è soddisfatto per un evento che ha visto protagonista il territorio ragusano con discussioni, confronti e proposte su temi fondamentali relativi alle fasce più deboli della società. “Dal mio insediamento ho pensato di creare uno spazio importante – ha sottolineato Monte – dove gli attori principali di quello che viene definito welfare locale potessero incontrarsi e mettere in comune esperienze per intraprendere un nuovo percorso capace di portare ad una nuova meta, ad una nuova politica nel sociale per mettere sempre più al centro i bisogni della gente e dare risposte sempre più adeguate”. “Aver avuto la possibilità di ospitare l’Happening del Terzo settore – ha proseguito l’assessore Raffaele Monte – indica come la nostra provincia sia all’avanguardia nell’attuazione della legge 328 del 2000. L’evento ha rappresentato un’importante vetrina per confrontare la nostra realtà con quelle regionali e nazionali. È stato un momento di rilievo soprattutto perché come amministrazione abbiamo voluto porre le politiche sulla famiglia al centro della nostra azione e del nostro intervento sul territorio”.Sul percorso virtuoso di dialogo tra istituzioni e associazionismo si è soffermato il presidente della Provincia di Ragusa , Franco Antoci: “Le istituzioni devono operare affinché possano fare da mediatore tra i bisogni dei cittadini e le risorse del territorio. La nostra Provincia anche in questo rappresenta un’eccellenza, ed è necessario poter offrire la nostra esperienza ma anche poter continuare a crescere”.