Gelate nelle campagne. La Giunta chiede la dichiarazione dello stato di calamità
Le gelate nelle campagne hanno inferto un altro duro colpo al settore agricolo della provincia di Ragusa. La Giunta Provinciale ha approvato ieri, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, un ordine del giorno per l’adozione di straordinari provvedimenti da parte del Governo Nazionale e Regionale. L’odg inviato all’assessore Regionale per l’Agricoltura Giovanni La Via e al Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro, segnala i danni causati dal repentino abbassamento delle temperature che, nonostante tutte le precauzioni attuate dai produttori, hanno determinato incalcolabili perdite con pesanti ripercussioni per i bilanci delle aziende colpite e con conseguenze fortemente negative per gli imprenditori già in difficoltà per le ricorrenti ed ormai croniche “crisi di mercato”.Ai rappresentanti del Governo Nazionale e del Governo Regionale è stata chiesta l’adozione di provvedimenti straordinari per favorire la ripresa produttiva delle imprese colpite ed è stato chiesto il riconoscimento dello “stato di calamità”, anche in relazione alla ricognizione avviata dall’Ispettorato Agrario Provinciale per l’accertamento, la descrizione e la quantificazione dei danni al fine di consentire ai produttori interessati di accedere ai benefici di legge. Nell’odg si chiede altresì la sospensione di tutte le scadenze in carico alle aziende colpite dalle gelate e, nel contempo, è stata reiterata la richiesta di proroga del termine per il versamento delle somme dovute per la “ristrutturazione” dei debiti Inps.“Le gelate di questi ultimi giorni – afferma il presidente Antoci – hanno inferto un altro duro colpo alle aziende agricole iblee già fortemente penalizzate dalla crisi del mercato. Ecco che abbiamo immediatamente richiesto lo stato di calamità naturale per le zone colpite al Governo della Regione Siciliana affinché i nostri produttori possano essere ristorati dagli ingenti danni subiti in questi giorni”.“Non potevamo restare sordi – aggiunge l’assessore Enzo Cavallo – al grave disagio dei produttori agricoli iblei costretti a subire gli effetti dell’ennesima calamità che aggrava ulteriormente la crisi che investe il comparto. Dopo questa prima iniziativa cercheremo di seguire l’intera questione in un confronto serrato col governo regionale e nazionale confortati dalle ispezioni che i tecnici dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura e delle Condotte Agrarie stanno effettuando per rilevare l’esatta entità dei danni”.
Ultimo aggiornamento
23 Febbraio 2008, 00:00