Marchi di qualità, controlli alla frontiera e accise sul gasolio al centro del colloquio tra l’assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Ragusa, Enzo Cavallo e il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia. Durante la visita del ministro, cui erano presenti il consigliere provinciale Ignazio Nicosia e il rappresentante della giunta camerale della CCIA di Ragusa, Sandro Gambuzza, è stata ribadita, da parte del rappresentante del governo, la volontà di visitare la provincia iblea.Lo stesso ministro ha confermato di avere prontezza nelle problematiche agricole della provincia di Ragusa. Prima questione, la crisi agricola di questi mesi. L’assessore Cavallo ha chiesto al ministro di assecondare la richiesta della Regione siciliana nell’applicazione dello stato di crisi, attivando le misure agevolative a favore delle imprese, nonché le relative clausole di salvaguardia. Seconda questione, la nascita di marchi di qualità per valorizzare la produzione orticola iblea e per la tutela dei consumatori. Zaia ha detto che una buona soluzione è migliorare la produzione, mettendo in rilievo il ruolo dei consumatori che dovranno fare scelte di qualità. Ciò significa fare di tutto per convincere i consumatori a preferire i nostri prodotti locali a quelli simili, ma non con le stesse caratteristiche organolettiche , provenienti dai mercati esteri. A tal proposito Enzo Cavallo ha posto la questione dell’ingresso dei prodotti non certificati alla frontiera. Per Zaia il problema c’è ma ha dichiarato di essere fortemente impegnato, come governo italiano, all’attuazione dei controlli alla frontiera per una maggiore tutela dei consumatori .Terza questione, ha riguardato la problematica sulle accise sul gasolio agricolo. Il ministro Zaia ha detto che si tratta di una questione comunitaria e che avviato con la Comunità europea, una interlocuzione per risolvere il problema al più presto.