Fondi strutturali. Definito l’avvio per la costituzione della cabina di regia

L’istituzione di una cabina di regia per una completa utilizzazione dei fondi strutturali europei 2007/2013 al centro della riunione promossa dal presidente della Provincia Franco Antoci e dall’assessore alla Programmazione Giovanni Di Giacomo. Una riunione partecipata che ha registrato un confronto aperto con i rappresentanti delle forze istituzionali, politiche, sociali, economiche e datoriali della provincia di Ragusa sulla volontà di tutto il territorio di non “perdere l’opportunità dei fondi strutturali” e di “presentarsi uniti e con i progetti esecutivi in mano per avere più chance nell’assegnazione dei fondi”. La proposta messa in campo dal presidente della provincia Franco Antoci, al seguito di un dibattito proficuo e propositivo, prevede la creazione di una cabina di regia che non si occupi solo della pianificazione degli interventi per l’accesso ai fondi strutturali ma che possa coniugare anche l’ipotesi di sviluppo del territorio per i prossimi anni. Dunque, una cabina di regia non solo per i fondi strutturali ma per lo sviluppo socio-economico dell’intera Provincia ed articolata su tre livelli: il forum di tutto il territorio allargato anche al Terzo Settore, alla Diocesi, alla Soprintendenza, al Consorzio Universitario e alle Aziende sanitarie; un gruppo di lavoro tecnico e snello, coordinato dall’Ente provincia, e composto da 6 rappresentanti istituzionali e da 6 rappresentanti sindacali e del partenariato, nonché una task force di tecnici segnalati dagli enti pubblici e dalle associazioni datoriali per il coordinamento del parco progetti nonché per la ricerca dei fondi. “L’istituzione di una cabina di regia – afferma il presidente Antoci – dev’essere il momento di raccordo delle forze di tutto il territorio per generare unitariamente il suo sviluppo. Il confronto con i rappresentanti politici, istituzionali, sindacali e degli Enti pubblici nonché con quelli delle associazioni datoriali e sociali è stato davvero produttivo ed è riuscito ad individuare le reali emergenze del territorio e il percorso da intraprendere per risolverle. Auspico che in breve tempo si possano già individuare gli obiettivi su cui la provincia vuole focalizzare l’attenzione e promuovere progetti, attuando anche un momento di confronto e di sintesi che coinvolga le province limitrofe, per ottenere un azione sinergica ed altamente produttiva”.

Ultimo aggiornamento

15 Settembre 2008, 00:00